Gartner Symposium 2007: la direzione dell'IT

Il simposio di Gartner, in corso in questi giorni a Cannes, è un osservatorio privilegiato sul mondo dell'Information Technlogy e delle telecomunicazioni. Scopri con noi i temi principali di questo evento esclusivo per aprire gli occhi sul mondo di domani.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

Aziende: preparate due budget IT per il 2008

Iniziamo con le buone notizie. Entro fine 2007 l'industria IT raggiungerà un fatturato record, tremila miliardi di dollari. Oggi un terzo di questa spesa si genera all'esterno dei mercati tradizionali, ovvero fuori da Nord America, Giappone ed Europa. Prima cattiva notizia: l'IT quindi si sposta a Est e a Sud.

Gene Hall, CEO di Gartner, ha aperto il Gartner  Symposium 2007.

Seconda cattiva notizia, ma che dovrebbero conoscere tutti meno chi ha vissuto in una grotta negli ultimi mesi. Avrete sentito parlare infatti della crisi del mercato creditizio statunitense legata ai cosiddetti "mutui sub prime". In Europa credevamo di poter dormire sonni tranquilli, ma come sempre accade i problemi degli USA si riflettono, prima o poi, anche sul vecchio continente. Lo scenario economico del 2008 è difficilmente prevedibile e nessuno ancora può anticipare quali saranno i contraccolpi relativi alle difficoltà del mercato creditizio globale.

Secondo le analisi di Gartner la crescita della zona Euro dovrebbe calare a un misero 2%. Il 70% degli amministratori delegati ritiene comunque che le proprie aziende possano crescere più del mercato. Del resto come sperare altrimenti? I budget per l'informatica, mediamente, dovrebbero aumentare del 5%. Ovviamente a meno di violenti scossoni.

Sulla base di questo scenario Gartner consiglia alle aziende di preparare due budget separati per la spesa informatica. Il primo dovrebbe riflettere le decisioni prese in precedenza, il secondo, d'emergenza, deve prevedere un taglio dei costi in modo da poter reagire a un rallentamento degli affari.

Secondo Ken Mcgee, VP e analista di Gartner, "sebbene lo scenario economico per il 2008 sia tutt'altro che chiaro, riteniamo che non sia prudente aspettare una situazione più limpida prima di prendere decisioni. Ci sono già concrete preoccupazioni circa la possibilità di un rallentamento degli affari nel 2008, derivate da analisi di alcune fonti credibili e indipendenti. Preparare oggi un piano B che preveda un taglio dei costi IT è niente più che una buona gestione aziendale."

Gartner è ancora più precisa. Il piano di riserva deve prevedere una budget d'emergenza inferiore del 10% rispetto alla quota più alta, annualizzata, pagata nel 2007.

Secondo McGee prepararsi al peggio non è solo una mossa pavida ma "la dimostrazione di flessibilità e agilità, doti indispensabili per rispondere rapidamente ai cambiamenti rapidi dell'economia."

Insomma, il possibile rallentamento dell'economia non deve essere solo un motivo per piangersi addosso, ma l'occasione per dimostrare reattività e flessibilità. E perché no, aggiungiamo noi, per provare a ottenere risultati simili spendendo meno.