Genesi del Leviatano
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Samsung probabilmente voleva impressionarci con questa visita, e di certo ci è riuscita. Durante il viaggio di ritorno abbiamo osservato nuovamente il paesaggio coreano, notando come il cemento abbia avuto la meglio su alberi e parchi. Samsung e la Corea del Sud stanno vivendo un periodo dorato, che mette questa coppia alla pari, se non davanti, ai produttori storici degli Stati Uniti.
Samsung ha esplicitamente chiarito di volere il primo posto in almeno 20 categorie di prodotto. Finora se l'è guadagnato negli LCD, nella RAM, memoria flash e drive ottici. Nella produzione di chip è seconda solo a Intel, mentre insegue Nokia nella vendita di telefoni cellulari.
Poco prima della nostra visita l'azienda ha annunciato di voler investire 21 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, cinque dei quali nei pannelli solari, e quasi altrettanti nelle batterie per auto ibride. Sette miliardi invece saranno dedicati all'illuminazione a LED. Questi investimenti porteranno alla creazione di 45.000 nuovi post di lavoro, e dovrebbero generare il doppio del loro valore in profitti.
Se i prossimi dieci anni saranno generosi con Samsung come quelli passati, quest'azienda non diventerà solo più grande, si trasformerà in un colosso mondiale che nessuno, o quasi, potrà uguagliare. Le loro previsioni potrebbero rivelarsi persino troppo prudenti. Quello che abbiamo visto oggi è impressionante, ma potrebbe essere solo un tassello di un mosaico molto più grande.