Gentiloni: il CeBIT trampolino per l'ICT italiano

Il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, in visita al CeBIT di Hannover, ci ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni nell’ambito di un incontro con la stampa italiana.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

Il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, in visita al CeBIT di Hannover, ci ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni nell’ambito di un incontro con la stampa italiana.

Per Gentiloni si tratta della prima visita al CeBIT ma, probabilmente, non sarà l’ultima. Il Ministro infatti ha definito quello di Hannover un evento di primaria importanza per le aziende italiane del settore ICT che intendono esportare all'estero.

Secondo Paolo Gentiloni “il mercato ICT italiano ha grandi tradizioni, marchi conosciutissimi, un patrimonio tuttora molto forte e un sistema regolativo del quale ogni tanto ci lamentiamo ma che è uno di quelli, tra i paesi europei, che funziona meglio.”

Secondo Gentiloni il mercato italiano delle telecomunicazioni, in particolare, è fin troppo interessante, tanto è vero che attraiamo molti investitori stranieri che acquisiscono le società del Bel Paese.

Gentiloni ha proseguito sintetizzando gli impegni del governo italiano riguardo al settore ICT in tre punti.

Prima di tutto l’Italia deve moltiplicare gli sforzi nell'innovazione, soprattutto nella Pubblica Amministrazione, che va ammodernata.

Il secondo punto riguarda il lavoro per la diffusione della banda larga per ampliarne l'accesso.

Secondo il Ministro Gentiloni siampo nella media europea e abbiamo tassi di crescita "spettacolari".

Mi permetto personalmente di dissentire su questo punto, anche perché nella quasi totalità del nostro territorio siamo ancora alla mercè di un singolo operatore telefonico, per intenderci, quello ex monopolista.

Secondo Gentiloni serve, infine, una regolamentazione del settore delle telecomunicazioni, che vada a vantaggio dei consumatori. Oggi per esempio, girando per l’Europa gli utenti telefonici vengono massacrati da tariffe di roaming assolutamente ingiustificate e soprattutto non trasparenti.

Domani il nostro Ministro sarà a una riunione del Consiglio Europeo dei Ministri delle TLC: speriamo che ne vengano buone nuove.

Gentiloni ha concluso augurando a tutte le aziende italiane presenti al CeBIT un buon lavoro.

Grazie e altrettanto, perché di lavoro per il Ministro delle telecomunicazioni in Italia ce n’è parecchio.