Ghana, rivoluzione digitale per pagamenti e carte d'identità

Il presidente del Ghana ha dato il via a un'agenda digitale che in soli tre mesi rivoluzionerà la nazione, introducendo nuovi servizi e ampliando il sistema di tassazione. Intanto c'è chi, come me, a Roma non riesce a fissare l'appuntamento per la Carta d'Identità Elettronica.

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a cura di Alessandro Crea

Nana Akufo-Addo, presidente del Ghana in carica da meno di un anno sta per rivoluzionare il proprio paese grazie all'adozione di un'agenda digitale avanzatissima, che dovrebbe consentire di trasformare la nazione in un'economia che funziona. Lo scorso mese di settembre infatti è nata la "Ghana Card", il nuovo sistema nazionale di carte d'identità digitalizzato, mentre nella giornata di ieri c'è stato il lancio di "GhanaPostGPS", applicazione scaricabile da Google Playstore su Android, da Apple Store su iOS e on line, che genera indirizzi unici con codice postale per ciascun luogo. Infine a novembre arriverà anche una "interoperable electronic platform", per il pagamento di beni e servizi e per i trasferimenti elettronici di denaro. Insomma in soli tre mesi il Governo ha avviato l'implementazione di tre servizi digitali che stravolgeranno la fisionomia dei servizi della pubblica amministrazione.

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Secondo il presidente Akufo-Addo la natura informale dell'economia del suo paese avrebbe impedito fino ad ora di allargare il sistema di pagamento delle tasse e quindi quella imposizione fiscale che consentirebbe invece di migliorare e ampliare i servizi alla popolazione. "Con questo sistema ogni terreno, proprietà, azienda e servizio avrà un suo indirizzo e questo ci permetterà un più efficiente sistema di fornitura di servizi che aiuterà lo sviluppo economico" ha commentato il presidente in occasione della presentazione di GhanaPostGPS.

Questo inoltre, sempre secondo il presidente Akufo-Addo, dovrebbe permettere anche ai tantissimi venditori del "chiosco all'angolo" diffusi in Ghana e che vendono di tutto, di aprire un conto in banca e chiedere un prestito avendo un indirizzo dove registrare la loro attività. Infine, il processo di digitalizzazione e registrazione messo in atto nel paese sarà anche garanzia di maggiore sicurezza per i cittadini. Ora infatti "ambulanze, polizia, vigili del fuoco sapranno dove intervenire quando ricevono una chiamata". La carta d'identità digitale inoltre non potrà essere richiesta senza avere un indirizzo e quindi aver attivato il GhanaPostGPS: un elemento importante che dimostra come l'agenda digitale del paese stia facendo passi avanti in modo omogeneo e integrato.

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Nel 2005, quindi non troppo tempo fa, nell'Africa che ho avuto occasione di conoscere molte persone non sapevano la data esatta della propria nascita, non avevano documenti di riconoscimento e al tassista bisognava indicare un'attività o un toponimo vicini al luogo in cui si voleva andare. Nel giro di pochi anni quella situazione è destinata a cambiare per sempre grazie ad azioni risolute come questa, che fanno sembrare la nostra agenda digitale un dinosauro esasperatamente lento.

PS. A questo proposito, permettetemi di raccontare un'esperienza personale. La mia vecchia carta d'identità in cartoncino è lacerata dall'uso, illeggibile e dunque non più valida. Ebbene, è dalla scorsa primavera che cerco di sostituirla con una Carta d'Identità Elettronica ma il sistema di prenotazioni non mi ha mai offerto date disponibili. Oggi per la prima volta ne è spuntata una. Il prossimo 28 novembre. Ci sarebbe da riflettere.


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