Giardinaggio 2.0: lo smartphone è la zappa del futuro

Una startup statunitense ha inventato un nuovo sistema di coltivazione idroponica che consente di monitorare le proprie piantine via smartphone, tablet o PC. Illuminazione e apporto idrico si regolano in remoto, e se qualcosa non va sarete avvisati via SMS o mail.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Smartphone e computer possono essere vostri alleati se vi piace il giardinaggio ma non avete tempo di controllare costantemente le vostre piantine. L'idea è venuta a Bitponics, che vende un kit per coltivazione idroponica collegato alla rete tramite Wi-Fi. Si tratta di un metodo di coltivazione delle piante senza terra, fornendo nutrienti direttamente alle radici con una soluzione nutritiva.

Coltivazioni fai da te

La Base Station monitora le piantine 24 ore su 24 e pubblica su cloud i dati riguardanti pH, temperatura dell'acqua e dell'aria, umidità a luce. Per conoscerli vi basterà collegarvi, con PC, tablet o smartphone a Bitponics Cloud.

Applicazione per il controllo remoto

Tramite qualsiasi browser web potrete gestire il vostro Grow Plan, controllare i dati provenienti dai sensori e intervenire per modificare i parametri e ricevere conferma delle variazioni. Un timer consente di regolare i tempi di funzionamento delle pompe e dell'illuminazione, quindi non servirà alcun accessorio esterno. L'utente riceverà degli avvisi di allerta via mail, SMS o notifiche in-app nel momento in cui dovessero esserci dei problemi e ogni qualvolta che saranno necessari interventi manuali, come la ricarica del serbatoio d'acqua.

Il circolo delle informazioni

Sulla carta sembra un'idea interessante, se non fosse per il prezzo di 499 dollari. Tutto nasce da un progetto Kickstarter che ha superato l'obiettivo di raccolta di 20mila dollari nel giugno dello scorso anno. Sia il software sia l'hardware sono pensati per la massima facilità d'uso. Una volta deciso quale tipo di pianta si intende coltivare si potrà attingere dal database con il "piano di crescita" consigliato se si è alle prime armi, oppure fare da sé, anche con l'aiuto della community online.