Giochi blasonati come FIFA e Madden firmati Electronic Arts stanno per sbarcare direttamente in TV. Il colosso del gaming è in trattativa con Comcast Corp, il più grande operatore via cavo statunitense, per dar vita a un nuovo sistema di distribuzione e di gioco. L'idea è che alcuni titoli selezionati possano essere acquistati direttamente via televisore e magari giocati usando il proprio tablet come controller.
È evidente che in questo momento i dettagli sono ancora poco chiari, se non altro perché manca l'ufficialità. Reuters ha confermato almeno cinque fonti attendibili, ma sui tempi c'è davvero incertezza. Il testing comunque sarebbe iniziato almeno 2 anni fa, anche perché il potenziale di business è enorme: Comcast vanta ben 22 milioni di clienti e fornisce servizi di TV via cavo, telefonia residenziale e connessione a Internet. Il suo sistema X1 offre un pacchetto triple play all'avanguardia, che nella versione più potente consente un accesso a Internet fino a 105 Mbps.
Comcast
Electronic Arts vorrebbe sfruttare proprio la connettività in fibra per diventare uno dei servizi premium di Comcast. Gli abbonati potrebbero acquistare videogiochi sportivi, casual e di azione così come oggi fanno con i film in pay-per-view. Si parla di titoli come FIFA, Madden, Monopoly e Plants vs. Zombies; insomma giochi per ogni tipologia di acquirente.
Resta da chiarire però se Comcast renderà disponibile un set-top-box speciale, come ad esempio il Fire TV di Amazon, oppure qualcosa di diverso sfruttando le potenzialità cloud e quindi il game streaming.
Verosimilmente Comcast e Electronic Arts giocheranno tutte le carte a disposizione. Probabilmente consentiranno l''acquisto di giochi PC come oggi fa Steam, i titoli più leggeri potranno essere giocati direttamente sul televisore e forse il cloud sarà sinergico in qualche modo.
Se dovesse mai trasformarsi in un successo Comcast diventerebbe una media company ancora più pericolosa per gli equilibri del mercato statunitense. È il primo operatore via cavo, il primo Internet service provider, il terzo operatore telefonico, ha acquisito recentemente Time Warner Cable (manca l'ok delle autorità), è proprietaria di NBC Universal ed ha un accordo di peering con Netflix. Mancavano solo i videogiochi.