Gli astronauti si addestrano nelle grotte italiane

Le grotte sarde Sa Grutta sono state teatro di una spedizione di addestramento di sei astronauti.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le grotte italiane, e in particolare quelle sarde, sono state un importante banco di prova per l'addestramento degli astronauti di NASA, ESA e CSA. Sei astronauti infatti sono stati chiusi all'interno delle grotte di Sa Grutta, Morgongiori (OR), per prendere dimestichezza con l'isolamento, il freddo e il buio che potrebbero dover gestire in caso di emergenza nelle missioni spaziali.

La spedizione, appena conclusa, era parte di un programma di due settimane che prevedeva di calarsi nelle grotte e portare a termine un elenco di attività scientifiche. "Nella grotta è stato seguito un programma giornaliero, lavorando per intere giornate per portare avanti l'indagine e la conoscenza della topografia del caverna" si legge in un post degli astronauti.

Astronauti nelle grotte

"Sono stati prelevati campioni per una successiva analisi di chimica dell'acqua, per approfondire l'analisi la microbiologia del suolo e delle superfici, e sono state misurate la percentuale di CO2, la temperatura e l'umidità dell'aria".

L'esperimento a quanto si apprende è stato portato a termine con successo, e gli astronauti hanno gestito al meglio la dura prova anche se, ammette l'ESA, probabilmente sarebbe necessario più tempo per estrarre astronauti da Sa Grutta in caso di emergenza, di quanto ce ne vorrebbe per riportare a casa i membri dell'equipaggio dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Oltre a selezionare cibo non deperibile nelle condizioni ambientali delle grotte, è stato selezionato un equipaggiamento ad hoc che comprendeva caschi con le luci, e sistemi di monitoraggio dell'anidride carbonica.

La maggior parte dei dati è tuttora oggetto di analisi, ma l'astronauta Mike Barratt ha confermato di avere rilevato interessanti variazioni nella quantità di anidride carbonica all'interno della grotta, e sono state fatte riprese che dovrebbero evidenziare le analogie tra l'avvenuta speleologica e il volo spaziale. Giudicate voi dalle immagini ufficiali diffuse dalla European Space Agency.