Gli investimenti in criptovalute sono aumentati del 36% nel 2021

Gli afflussi in prodotti di investimento in asset digitali sono aumentati del 36% nel 2021 rispetto all'anno precedente, per un totale di 9,3 miliardi di dollari.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Nonostante sia significativamente inferiore al guadagno proporzionale dell'anno precedente dell'806%, l'ultimo rapporto CoinShares ritiene che "questo rappresenti un settore in via di maturazione". Il rapporto cita anche il patrimonio totale in gestione (AuM) in crescita da 2,8 miliardi di dollari alla fine del 2019 a 62,5 miliardi di dollari entro la fine del 2021 come un importante indicatore dello sviluppo del mercato.

Oltre a un volume maggiore, anche la quantità di prodotti di investimento basati su criptovalute si è espansa lo scorso anno. Ad esempio, il numero totale di monete incluse nei prodotti di investimento è cresciuto da 9 a 15. Inoltre, nel 2021 sono stati lanciati 37 prodotti di investimento, rispetto ai 24 del 2020, che ora porta il totale a 132.

Rispetto ad altri prodotti di investimento in asset digitali, quelli basati su bitcoin hanno registrato la crescita più bassa degli afflussi nel 2021, vedendo un aumento anno su anno di solo il 16%, dopo essere passati da 5,4 miliardi di dollari l'anno scorso a 6,3 miliardi di dollari. Nel frattempo, gli afflussi in prodotti di investimento basati su Ethereum sono più che raddoppiati nel 2021 a 1,3 miliardi di dollari da 920 milioni di dollari alla fine del 2020. Nonostante questi guadagni complessivi, i prodotti basati su Ethereum hanno visto i deflussi crescere fino a 161 milioni di dollari nell'ultimo mese dell'anno.

Sebbene i prodotti di investimento crittografico abbiano registrato guadagni significativi nell'ultimo anno, il 2021 si è concluso con tre settimane consecutive di deflussi. Nonostante il proseguimento della tendenza negativa, l'ultima settimana dell'anno ha visto una diminuzione dei deflussi a 32 milioni di dollari. Con un totale di 260 milioni di dollari, i deflussi totali per le ultime 3 settimane dello scorso anno ammontavano allo 0,4% di AuM.

La prima settimana di deflussi ha chiuso una serie di 17 settimane consecutive di afflussi verso i prodotti di investimento in asset digitali. Era stato innescato dalle dichiarazioni della Federal Reserve statunitense in merito a un tapering più rapido del previsto dei suoi acquisti di asset, che aveva influenzato negativamente tutti gli asset rischiosi, non solo quelli basati su criptovalute.