Gli italiani hanno più fiducia nel Web che nei quotidiani

Secondo l'ultimo rapporto sull'opinione pubblica di Eurobarometro il 58,2% considera Internet una fonte affidabile. I giornali si fermano al 53,5%.

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a cura di Dario D'Elia

La maggioranza degli italiani (58,2%) reputa Internet una fonte di informazione affidabile, superiore persino ai quotidiani. È questo il dato più eclatante dell'analisi sull'opinione pubblica di Eurobarometro, il servizio di sondaggi della Commissione Europea.

eurobarometro 82,3

Eurobarometro 82.3 ha rilevato che sui 34 paesi comunitari analizzati l'Italia svetta per il rapporto di fiducia con la rete. Si posiziona al sesto posto assoluto, precedendo Spagna (40,2%), Germania (35,2%), Gran Bretagna (28,2%) e Francia (28,2%). Ai primi posti Rep. Ceca, Estonia, Polonia, Albania e Finlandia. La media europea si assesta sul 49,1%.

Come sottolinea LaVoce.info, che ha studiato a fondo il rapporto, i quotidiani italiani raccolgono la fiducia del 53,5%. Però è anche vero che il 17,6% degli italiani che crede di più alla Rete non ritiene affidabili i quotidiani. Sono per lo più uomini di età compresa tra i 35 e i 54 anni, interessati di politica e di ceto medio alto. 

eurobarometro

Come se non bastasse i cittadini più attivi a livello civico, lettori di giornali nel 94% dei casi, sono i più critici nei confronti della carta stampata.

Senza entrare nel merito del rapporto di fiducia che si può creare o meno con una specifica testata, è evidente che il rapporto con il tempo giochi a sfavore della carta. Quale deve essere il ruolo dell'informazione che giunge all'attenzione dei lettori a volte a distanza di 24 ore dai fatti? Perché comprare un quotidiano che ti racconta i fatti di ieri, quando il sito Web della stessa testata o di altre non-mainstream ti informa in tempo reale?

L'unica risposta potrebbe essere legata all'affidabilità. Alla qualità del lavoro svolto. Alla capacità del cittadino di sviluppare l'adeguato senso critico per capire chi la racconta giusta.