Gli italiani spiegano a Copenaghen come gestire il traffico

Muoversi per Copenaghen con i mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi. Tutto sarà più semplice nella capitale danese grazie alla tecnologia dell'azienda italiana Thetis.

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a cura di Pino Bruno

Sogno di ogni ciclista urbano, Copenhagen è un simbolo della mobilità sostenibile. La città danese ha appena ottenuto il prestigioso titolo di Capitale Europea "Green" 2014. Entro il 2025 sarà anche una capitale a emissioni zero.

Già l'anno prossimo andrà in bici al lavoro o a scuola la metà dei cittadini (erano il 35 percento nel 2010). Gli amministratori pubblici danesi non sono marziani. Hanno "soltanto" deciso di puntare tutto su trasporto pubblico, due ruote e servizi per i pedoni. E, sembra incredibile, hanno scelto un'azienda italiana per partecipare a un nuovo progetto di mobilità sostenibile.

Il progetto di Thetis

Non è il primo exploit internazionale per Thetis, società di ingegneria e di servizi ambientali e tecnologici con sede nell'Arsenale di Venezia. Il sito aziendale cita progetti portati avanti in Regno Unito, Cina, India, Montenegro, Georgia, Malta e Croazia. A Copenhagen  la società veneziana parteciperà a un progetto pilota per migliorare la gestione del trasporto pubblico e l'informazione ai passeggeri. Il progetto si basa sulla simulazione dell'integrazione di vari sistemi in tempo reale:   

  • sistema multimodale di informazione al pubblico considerando tutti i mezzi di trasporto (auto, treni, bus, metro, biciclette);
  • sistema  per la gestione del trasporto pubblico;
  • sistema di parcheggio integrato con le informazioni ai passeggeri;
  • sistema di monitoraggio del traffico e dell'inquinamento ambientale.

L'idea è dare informazioni rapide ed efficaci ai cittadini che vogliono pianificare uno spostamento da un capo all'altro della città e dell'area metropolitana. Per far questo è necessario che tutti i dati relativi ai mezzi di trasporto e parcheggi siano disponibili in rete. Così, usando smartphone, telefoni cellulari e totem urbani, il cittadino interroga il sistema e chiede di andare dal punto A al punto B con l'opzione più comoda e veloce. La risposta è immediata e tiene ovviamente conto della geolocalizzazione.

Il percorso - racconta a Tom's Hardware l'ingegnere Paolo Squillante di Thetis - può prevedere un tratto in auto fino alla più vicina stazione del treno, della metro o del traghetto, oppure verso il parcheggio libero (con la prenotazione del posto), oppure un pezzo di strada da fare in bicicletta, con il mezzo da prendere e lasciare a un centro di bike sharing (il sistema tiene conto anche delle condizioni meteo).

Il servizio prevede anche il preventivo acquisto a distanza del ticket multifunzione (cioè biglietto per il mezzo di trasporto, bike sharing e parcheggio). In una fase successiva, il sistema può essere integrato con informazioni sugli eventi in città e per prenotare ristoranti, cinema, eccetera.

In questo modo, dunque, ogni cittadino/turista/uomo d'affari può fare una scelta consapevole per muoversi a Copenhagen e dintorni: sapere con certezza che per raggiungere una località dal luogo in cui ci si trova in quel momento si impiega un tempo preciso. Dipende dal tipo di mezzi che si vogliono usare di volta in volta. La visione principale è quella di vedere più persone che usano il trasporto pubblico sostenibile a Copenaghen grazie alle informazioni più integrate sui trasporti pubblici, contribuendo a ridurre inoltre la CO2.

Riuscirà il sindaco di Copenhagen a realizzare questo sogno? Ci si può scommettere, perché la capitale danese è già un modello per la capacità di affrontare e risolvere le sfide. Lì si pedala, e non è un eufemismo: ogni giorno i ciclisti percorrono 1,2 milioni di chilometri, con il 36% che si reca al lavoro o a scuola in bicicletta. Un altro 28% usa i trasporti pubblici, mentre un 7% va a piedi. 

La città offre 346 km di piste ciclabili separate dalla carreggiata e oltre 40 km di percorsi ciclabili verdi. Andare in bicicletta fa risparmiare 90.000 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno rispetto all'impiego dell'auto. La prima simulazione del sistema progettato da Thetis (insieme con le aziende Ixxi, Systra e Parkeon) è prevista tra qualche settimana a Copenhagen.