GoGoBus presenta il bus-sharing: bastano 30 persone per prezzi stracciati

GoGoBus attiva in Italia il primo servizio di bus-sharing per risparmiare sui lunghi spostamenti.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Dopo il car-sharing ecco il bus-sharing della startup torinese GoGoBus. "Il funzionamento della piattaforma (sito web e app) è molto semplice: un utente cerca una destinazione - se non la trova può proporla - e la condivide sui suoi canali social in modo che chi vuole aggregarsi per il viaggio in pullman possa farlo subito", spiega l'AD di GoGoBus Alessandro Zocca.

gogobus

In pratica bastano 30 prenotazioni per chiudere un progetto di viaggio. GoGoBus poi conferisce l'incarico a un'azienda di autonoleggio convenzionata. "Se il pullman si riempie ogni persona può risparmiare fino al 40% rispetto al prezzo iniziale. In questo modo sa che il costo sarà via via inferiore, non subirà rialzi e non aumenterà all'avvicinarsi della data di partenza come avviene spesso per treni e aerei", prosegue Zocca.

In pratica GoGoBus rappresenta un'alternativa per muoversi a basso costo, in modo flessibile con l'opportunità di poter portare con sé un numero maggiore di bagagli rispetto ad altre tipologie di viaggio, come quella del ride sharing.

"Ci ispiriamo al modello delle compagnie aree low cost, che hanno reso possibile per molte persone la prenotazione di voli aerei che precedentemente non prendevano in considerazione", sottolinea Zocca.

GoGoBus è nata nel 2014 e adesso attiva i servizi in Italia, forte di un mercato potenziale di 7 milioni di persone che prende costantemente pullman - il 47% dei quali per fini turistici.