Google assorbe il 90% delle nuove ricerche

I dati di ComScore mostrano che nel 2008 Google ha assorbito praticamente la totalità della crescita, nel settore ricerca.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il rapporto annuale di comScore, pubblicato qualche giorno fa, fotografa diverse tendenze del mondo digitale, riferite agli Stati Uniti. È, quindi, una fonte interessante per capire come si sono mossi gli internauti, perché e come hanno usato Internet.

Tra le diverse voci, quella sui motori di ricerca è particolarmente interessante. Grafico alla mano, possiamo vedere che Google è l'unico motore che è cresciuto, mentre gli altri sono rimasti stabili, o hanno visto crescite trascurabili.

Il dato definitivo ci dice che Google ha il 63% del mercato. Ma se si osserva la crescita, la realtà che emerge è un'altra.

In altre parole, il 90% dell'aumento delle ricerche del 2008 è passato dalle pagine di Google. Un risultato eccezionale per Google, e demoralizzante per Yahho, Microsoft e gli altri attori del settore che, ancora più di prima, non possono far altro che spartirsi le briciole. Fino a che ne restano.

La tendenza, piuttosto chiara, dice che chi fa una ricerca per la prima volta, lo fa usando Google, e tende a restarci.

Quanto ai siti correlati, come YouTube o Blogger, anche qui Google è primo, ma Yahho e Microsoft sono dietro per un soffio

Tra gli altri elementi interessanti del rapporto, segnaliamo la spesa online, che è scesa da aprile, fino a toccare valori negativi in novembre e dicembre, la crescita dei videogames (+29%) e delle attrezzature sportive, e il crollo del software (-18%), e di film e musica (-23%).

Costante la crescita degli utenti mobile, rispetto al 2007.