Google avrà un orologio tecnologico come Apple e Samsung

Il Financial Times gela Apple e Samsung: anche Google giocherà le proprie carte nel settore degli orologi tecnologici. A quanto pare lo sviluppo è affidato all'unità Android, per cui potrebbe debuttare in tempi relativamente brevi.

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a cura di Manolo De Agostini

Google sarebbe al lavoro su un orologio pieno zeppo di tecnologia. Secondo il Financial Times lo "smartwatch" dovrebbe fare concorrenza alle proposte di Apple e Samsung, che si mormora siano in cantiere da diverso tempo.

Contrariamente agli occhiali, che sono stati sviluppati dagli X Lab della casa di Mountain View, la creazione di questo orologio sarebbe nelle mani dell'unità Android, il che suggerirebbe un debutto sul mercato consumer abbastanza rapido, certamente prima degli occhiali.

Google non ha ovviamente confermato l'indiscrezione, ma il quotidiano economico fa notare come Google abbia depositato un brevetto nel 2011 in cui si parla proprio di un orologio intelligente, con un doppio schermo con un'apertura a conchiglia e un'interfaccia utente tattile.

Non è chiaro quando sia nata l'idea e partito lo sviluppo, ma per la progettazione Google potrebbe trovare un alleato negli ingegneri di Motorola, già autrice di uno smartwatch chiamato MotoACTV basato su Android. Come noto, l'azienda è stata acquisita da Google nell'agosto del 2011.

In attesa di saperne di più, questa è l'ennesima prova che i big della tecnologia, dopo averci propinato tablet e smartphone, stanno cercando un nuovo business da svariati miliardi di dollari.

L'elettronica indossabile ha connotati suggestivi e potenzialmente dirompenti per gli stili di vita delle persone. Pensate alla "scarpa che parla", mostrata proprio da Big G e appunto agli occhiali o agli orologi.

Non fatichiamo a pensare che grazie a un'ottima campagna di marketing - piazzati in qualche video musicale sul cantante del momento, per esempio - e a prezzi adeguati, questi dispositivi potranno dar vita a un nuovo boom tecnologico, con tantissimi giovani pronti a buttarsi a pesce sulla novità - anche solo per "apparire", più che per vera necessità.