Google cancella 1,2 milioni di link pirata al mese

Google riceve oltre un milione di richiese al mese per cancellazione di link diretti a pagine con contenuti piratati o che violano il copyright ed esaudice il 97 percento delle richieste. A fare più segnalazioni di tutti è Microsoft.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Google riceve 1,2 milioni di richieste al mese per la rimozione di URL riconducibili alla pirateria e alla violazione di copyright. Il dato emerge dall'ultima relazione sulla trasparenza pubblicata dall'azienda di Mountain View, da cui si apprende che la pubblicazione di contenuti illegali sta crescendo in modo esponenziale.

Google blocca un milione di link al mese per violazione di copyright

Il dato più interessante che traspare è che Microsoft è al primo posto fra le aziende che inviano segnalazioni affinché siano rimossi i link pirati dal motore di ricerca. Nel periodo in analisi l'azienda di Redmond ha segnalato e richiesto la rimozione di 2.544.209 indirizzi web. Un articolo di TechDirt fa notare che gli stessi link di cui Microsoft chiede la rimozione a Google non sempre vengono fatti sparire dal suo motore di ricerca, Bing.

L'elenco dei produttori più attenti al tema della pirateria e della violazione di copyright prosegue poi con major come NBCUniversal, RIAA, BPI (British Music Industry registrato), e dal produttore pornografico Elegant Angel. 

Google ha dato luogo a procedere al 97 percento delle richieste pervenute fra luglio e dicembre 2011. L'avvocato di Google Fred von Lohmann ha spiegato in un post sul blog ufficiale dell'azienda che "il numero di richieste è aumentato rapidamente. In questi giorni non è insolito ricevere più di 250mila richieste a settimana, che è più di quello che i proprietari dei contenuti sotto copyright ci hanno segnalato in tutto il 2009. Solo nell'ultimo mese abbiamo ricevuto circa 1,2 milioni di richieste per conto di più oltre mille titolari di copyright, per la rimozione di link dai risultati delle ricerche".

Il grafico di Google che testimonia l'impennata delle segnalazioni di violazione di copyright

Nelle statistiche non sono incluse le richieste per prodotti diversi da Google Search, come per esempio YouTube. Prossimamente l'azienda di Mountain View intende aggiornare i numeri con cadenza quotidiana e includere un avviso di rimozione nei risultati di ricerca, di modo che gli utenti siano maggiormente informati sulle attività dell'azienda.

Inoltre, saranno condivise le copie di tutte le richieste di rimozione di copyright portate avanti con Chilling Effects, un'organizzazione non-profit che raccoglie le richieste di cancellazione. In questo modo i responsabili delle pagine rimosse potranno presentare una contro-notifica nel caso in cui la richiesta di rimozione sia ritenuta illegittima.

Von Lohmann ha concluso scrivendo che "combattere la pirateria online è molto importante, e noi non vogliamo che i nostri risultati di ricerca mandino gli utenti su pagine con materiali che violano le leggi sul copyright. Contestualmente però vogliamo essere trasparenti in modo che tutti sappiano che tipo di materiale è stato rimosso e perché".