Google Chrome 71 contro la pubblicità, blocco totale nei casi peggiori

Il browser si arricchirà di funzioni progettate per bloccare totalmente la pubblicità da quei pochi siti che ne abusano e minacciano la sicurezza degli internauti.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google Chrome stringe nuovamente i limiti sulle pubblicità online, e con l'aggiornamento alla versione 71 introdurrà nuovi strumenti per bloccare le pubblicità particolarmente invasive e insistenti. Gli annunci etichettati come "abusive", infatti, porteranno a un blocco totale degli annunci sui siti ritenuti responsabili di applicare pratiche scorrette.

Parliamo di pubblicità non comuni sui "normali" siti web come Tom's Hardware, ma ordinarie invece sui siti che fanno streaming illegale o che ospitano file torrent con materiale protetto da copyright. Può essere, ad esempio, un falso pulsante di download, o il comando per riprodurre un video che in verità fa scaricare un file indesiderato; o ancora dei falsi pop-up che cercano di metterci in allarme riguardo una presunta infezione del computer, oppure bottoni che dovrebbero chiudere la finestra ma fanno tutt'altro.

Casi in cui gli strumenti già integrati in Google Chrome si rivelano inutili: il sistema di ad blocking integrato nel browser, nella maggior parte dei casi, non riesce a bloccare questo tipo di elemento. Google ha così deciso di intervenire in modo più profondo, etichettando l'URL del sito e filtrando qualsiasi pubblicità presente. Nella stragrande maggioranza dei casi, inoltre, queste pubblicità nascondono un qualche tipo di pericolo per l'utente.

Oltre la metà di questi annunci abusivi non risultano bloccati dai nostri strumenti di protezione, e quasi tutti includono pubblicità pericolose o ingannevoli.

Secondo Google c'è solo un "piccolo numero" di siti che usa la pubblicità in questo modo, ma per chi li frequenta l'esperienza di navigazione potrebbe in effetti cambiare profondamente. I gestori dei siti in questione, invece, avranno 30 giorni di preavviso prima che si attivi il blocco, per rimuovere gli annunci problematici. L'introduzione della nuova funzione è prevista per dicembre 2018.