Google e Apple concorrenti, Schmidt lascia la Mela

Eric Schmidt dice addio al suo posto in Apple. Google è una concorrente della Mela, in troppi settori.

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a cura di Manolo De Agostini

L'amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, ha lasciato il consiglio di amministrazione di Apple.

Ad annunciarlo è stata la casa di Cupertino con Steve Jobs che, pur tessendo le lodi del "collega", ha descritto il ruolo di Schmidt in Google come inconciliabile con la sua presenza in Apple. In poche parole, c'è un conflitto d'interessi grande quanto una casa, e non è più possibile collaborare.

Google, infatti, non può più ritenersi un'azienda complementare ad Apple, ma una concorrente in piena regola in diversi settori: dai browser ai telefonini, fino ad arrivare ai sistemi operativi. Nei consigli di amministrazione si decidono le strategie cardine di un'intera azienda e, per ovvi motivi, Jobs e compagni non possono più avere un membro "nemico" tra le loro fila.

Jobs e Schmidt, Apple e Google: c'eravamo tanto amati

Si conclude prima di qualunque presa di posizione delle autorità un connubio lungo tre anni, che ha visto crescere la collaborazione tra le due aziende, fino ad arrivare a toccare il culmine con iPhone, dove i servizi di Google sono stati supportati al meglio. Non crediamo che questa fresca notizia possa cambiare le carte in tavola nel rapporto tra le due aziende. Certamente, da oggi, in casa Apple saranno più tranquilli e liberi di parlare delle novità future, senza doversi guardare le spalle.

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