Google e Facebook in lotta: si contendono Skype

Zuckerberg e Page in un testa a testa per acquistare Skype, il noto programma VoIP. L'obiettivo è integrarlo con i rispettivi servizi e renderlo davvero remunerativo.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Facebook e Google in lotta per Skype. Secondo quanto riportato da Reuters da due persone vicino ai fatti, Mark Zuckerberg sarebbe intenzionato ad acquistare l'azienda che ha creato dell'omonimo software VoIP.

Un'altra fonte parla invece di una joint-venture, una strada che peraltro starebbe battendo anche Google. Secondo l'agenzia di stampa un accordo con Skype può essere valutato tra i 3 e i 4 miliardi. "Le trattative sono appena iniziate e non è chiaro quale opzione preferisca l'azienda".

Skype ha intenzione di entrare in Borsa nella seconda metà dell'anno grazie a una IPO (Offerta Pubblica Iniziale) che potrebbe rastrellare circa 1 miliardo di dollari, tuttavia l'azienda si tiene aperta a ogni ipotesi.

Ultimamente Skype e Facebook si sono avvicinate: dal programma VoIP è possibile seguire gli aggiornamenti di stato degli amici sul noto social network. Tuttavia il modello di business di entrambe non è solido e quindi un'eventuale "amicizia" è vista con curiosità e un po' di timore. 

Per Facebook rafforzare la propria piattaforma con un servizio per telefonare e chattare potrebbe essere cruciale in vista di una maggiore redditività. Google dal canto suo potrebbe acquistare Skype per guadagnare la prima posizione nel settore del voice over IP, ambito in cui l'azienda di Mountain View opera, anche se per ora marginalmente.

Il vero problema di Skype è che tanti lo usano, ma sono poche - in percentuale - le persone che spendono per chiamare. L'azienda, passata nelle mani di eBay nel 2005 per 2,6 miliardi di dollari, è tornata sul finire del 2009 ai fondatori - Niklas Zennstrom e Janus Friis - per 2 miliardi di dollari. eBay ha mantenuto il 30% delle quote proprietarie. 

Chi sarà il prossimo che proverà a fare di Skype una gallina dalle uova d'oro?