Google: Facebook e Apple non sono una minaccia

I tre condottieri di Google - Page, Brin e Schmidt - parlano di Facebook e Apple. Il social network stimola gli utenti a fare ricerche su Google, mentre nel settore telefonico c'è spazio sia per Android che per iPhone, anche se Jobs riscrive la storia.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple e Facebook non sono un pericolo per Google. "Molte persone partono dal presupposto che questi siano giochi a somma zero, che siano battaglie all'ultimo sangue", ha affermato Eric Schmidt, amministratore delegato di Google. "Le indicazioni che abbiamo mostrano che chi naviga su Internet e diventa un utente Facebook fa molte più ricerche su Google", ha aggiunto Sergey Brin, cofondatore dell'azienda.

I due pezzi da novanta non hanno però confermato le indiscrezioni che vogliono Google al lavoro su "Google Me", un concorrente di Facebook (Google Me sfiderà Facebook, il gioco si fa duro, Google Me è geniale, Facebook solo per bambini).

Un altro tema caldo di questi mesi sono le relazioni tra Apple e Google, un tempo forti alleate e ora sempre più concorrenti nel settore degli smartphone e della pubblicità mobile. Eric Schmidt faceva addirittura parte del consiglio di amministrazione di Apple, ma ha dovuto abbandonare la propria posizione per l'evidente conflitto d'interessi, messo in luce anche dalle attenzioni dell'antitrust (Google e Apple concorrenti, Schmidt lascia la Mela).

Steve Jobs ha sempre accusato Google di aver incrinato i rapporti a causa della scelta di entrare sul mercato degli smartphone con Android. Big G avrebbe per così dire rotto le uova nel paniere ad Apple, in un momento in cui l'iPhone sembrava l'unico protagonista incontrastato della scena.

Secondo Larry Page, l'altro cofondatore di Google, le affermazioni di Jobs "riscrivono un po' la storia". Android non è nato a quanto pare dopo l'iPhone, ma ben prima."Lavoriamo su Android da molto tempo con l'idea di produrre telefoni che navighino su Internet e abbiano un buon browser. Tutto questo perché non esiste un prodotto così sul mercato. Dire che siamo arrivati dopo non è completamente ragionevole", ha affermato Page.

Eric Schmidt ha concluso questa chiacchierata con Reuters smorzando i toni. L'amministratore delegato ha voluto precisare che Apple e Google hanno ancora partnership importanti in diversi settori e il mercato della telefonia (ma anche quello dei tablet) è abbastanza grande sia per Android (e Chrome OS) che per iPhone.