Google forza G+ su YouTube e scatena il porno ASCII

Il recente cambiamento nei commenti su YouTube ha avuto effetti deleteri.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Da qualche tempo per commentare su YouTube è obbligatorio usare l'account Google+. Si sono lamentati in tanti, tanto che c'è persino una petizione, ma se non altro con questo sistema si riducono spam e volgarità. O almeno è quello che voleva farci credere Google, ma è successo esattamente il contrario.

Google sta lavorando per risolvere, ma si dal primo momento è infatti emerso che il nuovo sistema non nascondeva i troll ma li rendeva più visibili mettendo in evidenza proprio quei post – volgari o semplicemente provocatori – che provocano il maggior numero di risposte. YouTube ha riconosciuto ufficialmente il problema, che include tra l'altro anche l'aumento del "porno ASCII".

Arte ASCII, non c'è mica solo il porno

Come molti hanno compreso d'altra parte la scelta di Google non era determinata dalla semplice volontà di "ripulire" i commenti, e sappiamo quanto ce ne sia bisogno su YouTube. Google vuole infatti far crescere Google+ in ogni modo possibile, semplicemente per il fatto che la pubblicità "social" vale molto più di quella tradizionale.

Infatti Lee Munson fa notare su Naked Security che "l'integrazione dei due siti (G+ e YouTube, NdR) porterà a Google ancora più informazioni sugli utenti di entrambi i servizi e […] quei dati hanno valore per chi vuole usarli in ambito pubblicitario".

"È difficile credere che Google sia riuscita a rendere i commenti di YouTune ancora peggiori, eppure ci è riuscita. A quanto pare se date agli ingegneri Google e ai designer le giuste motivazioni, non c'è limite a quanto male possono andare le cose", ha commentato lo scrittore, saggista e opinionista Cory Doctorow.

In ogni caso le contromisure sono già attive su YouTube, e già nei prossimi giorni si potrebbero vedere i miglioramenti in cui tutti speriamo. Continuiamo a sperare quindi.