Google Glass: ergonomia

Abbiamo ricevuto da poco i Google Glass Explorer Edition, e cominciato subito a usarli. Nelle pagine di questo articolo ci sono le nostre prime impressioni su questo innovativo gadget, che rappresenta il futuro del computer indossabile secondo Google.

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a cura di Tom's Hardware

Google Glass: ergonomia

Com'è portare Glass? Prima di tutto vogliamo sottolineare che la montatura è flessibile ma non si piega completamente come un comune paio di occhiali. E questo li rende un po' più difficili da riporre: o li si ha addosso, o li si tiene in mano, o si usa la custodia inclusa nella confezione - una specie di borsetta.

Non ci sarà bisogno di togliersi i Google Glass, invece, perché danno fastidio. Sono infatti molto comodi, i naselli (quella parte di plastica o gomma che poggia sul naso) si sono rivelati morbidi, delicati, e non ci hanno creato nessun problema nemmeno dopo diverse ore di uso continuato. Il kit Explorer Edition aveva due misure aggiuntive, per soddisfare qualsiasi esigenza.

Dalle immagini poi si nota che una delle bacchette è più lunga dell'altra. Sul lato dove ci sono i componenti elettronici infatti questa parte degli occhiali arriva un po' oltre la testa, ma anche in questo caso non tanto da diventare fastidiosa; in auto, per esempio, si può tranquillamente usare il poggiatesta. È vero che questo design provoca un leggere sbilanciamento, ma non è abbastanza pronunciato da diventare un problema. Anche perché i Google Glass pesano solo 43 grammi (senza Shade né Shield), mentre un comune paio di occhiali da sole si ferma generalmente a poco meno di 40.

Vale comunque la pena di ricordare che non è possibile portare i Google Glass se già si ha un paio di occhiali correttivi, ma fortunatamente Google è già al lavoro per risolvere questo inconveniente. In ogni caso è doveroso mettere in conto che almeno per qualcuno potrebbero provocare mal di testa, nausea o qualche altro tipo di problema - c'è sempre una percentuale di persone che soffre problemi del genere.

L'altro problema con cui siamo incappati è dato dal fatto che si tende a tenerli in mano dalla parte destra, dove c'è l'elettronica. Abbiamo scattato diverse foto involontarie del pavimento e della strada per via di questo inconveniente. Esiste una funzione che dovrebbe impedire tutto questo (On-Head Detection), ma non è a prova di errore: il sensore a volte ha riconosciuto una mano come fosse stata il viso.