Google Glass: praticità

Abbiamo ricevuto da poco i Google Glass Explorer Edition, e cominciato subito a usarli. Nelle pagine di questo articolo ci sono le nostre prime impressioni su questo innovativo gadget, che rappresenta il futuro del computer indossabile secondo Google.

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a cura di Tom's Hardware

Google Glass: praticità

In molti hanno già palesato il loro innamoramento per Google Glass, ma si può anche vederne qualche aspetto negativo. Possiamo facilmente immaginare un mondo dove i Glass sono dovunque, perché sono il modo più semplice di usare lo smartphone senza ricorrere alle mani. Già questa edizione per sviluppatori, dopotutto, combina Bluetooth e Wi-Fi per darci indicazioni stradali, mandare SMS ed effettuare chiamate. Fantastico, ma il fatto è che non ci servono costantemente queste capacità, e non scattiamo una fotografia per ogni piatto che mangiamo – anche se è stato divertente immortalare qualche bella auto nel traffico con i Glass.

Il video è una cosa un po' diversa. Con le impostazioni predefinite i Glass registrano dieci secondi per volta, a meno che non si scelga di fare il contrario. Il tempo stabilito da Google è una scelta comprensibile, se si considera l'impatto sulla batteria. D'altra parte dieci secondi sono anche molto brevi, e ci è capitato di iniziare a registrare per accorgerci troppo tardi che il tempo non sarebbe bastato per attivare il prolungamento del video.

Google Glass per noi, comunque, è ancora una novità. È ottimo per stare lontani dal telefono, ma il piccolo schermo è una distrazione costante anche peggiore. Nell'immagine animata qui sotto potete vedere entrambi gli occhi che si spostano per vedere l'immagine proiettata, e si distolgono da quello che c'è effettivamente di fronte alla persona. Se si sta facendo qualcosa d'importante, che richiede attenzione e concentrazione, pochi vorranno addosso i Google Glass.

Ci sono comunque modi fantastici di usare i Google Glass e ce ne saranno ancora di più, supponiamo, mano a mano che saranno pubblicate applicazioni specifiche. Ci possiamo facilmente immaginare in laboratorio, al lavoro sul test di un processore: se Chris vuole mostrare agli altri la configurazione di un certo benchmark, niente di più facile che usare un hang-out. Costì potrà continuare a lavorare e mostrare agli altri ciò che sta facendo.

O magari un padre vorrebbe un bel ricordo del giorno in cui ha insegnato al figlio come andare in bicicletta. Il video creato con i Google Glass mostrerebbe un'interazione più naturale e autentica rispetto a quello creato con un telefono. I Glass saranno una grande risorsa per i genitori che vogliono creare ricordi di famiglia, soprattutto quelli i cui figli cresceranno abituati a queste tecnologie, e si comporteranno in modo del tutto naturale.