Google Home Mini spiava troppo? Arriva la patch

Gli esemplari di pre-produzione del Google Home Mini, forniti alla stampa statunitense in sede di presentazione, presentavano un bug che attivava Assistant in modalità ascolto. Il colosso di Mountain View è prontamente intervenuto con una patch su tutti gli speaker.

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a cura di Saverio Alloggio

Google ha comunicato di aver disattivato del tutto le funzionalità touch di Home Mini. È questo l'intervento dell'azienda di Mountain View in merito ad un bug che è stato riscontrato negli esemplari di pre-produzione del nuovo speaker multimediale, forniti alla stampa statunitense in sede di presentazione (la segnalazione è arrivata da un collega di Android Police). Il problema causava l'attivazione automatica di Assistant in modalità ascolto.

Occorre innanzitutto chiarire un paio di aspetti. Al fine di evitare di dover sempre pronunciare la frase "OK Google" per attivare Assistant su Home Mini, l'azienda  di Mountain View aveva previsto la possibilità di effettuare una pressione prolungata sul pannello touch dello speaker. In tal senso, non era previsto un feedback sonoro ma semplicemente l'accensione del LED.

Google Home Mini

Il pannello touch, a causa di questo bug, percepiva dei tocchi fantasma che appunto attivavano Assistant in modalità ascolto, con Home Mini dunque che si trovava in un continuo stato di registrazione, inviando ovviamente i dati ai server Google. Una situazione in parte favorita dall'accensione dei LED che, a differenza del feedback sonoro, può sfuggire più facilmente all'utente.

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Google ha dunque deciso di intervenire disabilitando del tutto, con una patch, le funzionalità di tutti gli Home Mini, anche quelli destinati alla commercializzazione. Una decisione che avvolora l'ipotesi di un'ipotetico problema di natura hardware anche se, in tal senso, non c'è alcuna conferma ufficiale.

Google Home Mini 03

Big G ha comunque affermato di aver preso questa decisione per "evitare confusione", nella logica dunque di far trovare l'utente difronte ad un unico metodo di risveglio, ovvero la voce. L'aggiornamento che disabilita le funzioni touch di Home Mini arriverà entro il 15 ottobre 2017. 

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Si tratta di una decisione che ha fatto nascere un grande dibattito in rete. Non ci sono dubbi sul fatto che, in determinate circostanze, i comandi touch avrebbero potuto essere molto comodi. In tal senso, c'è anche chi ipotizza che Google possa operare delle revisioni hardware nella produzione delle prossime unità di Home Mini al fine di risolvere via hardware il problema al pannello touch. Anche in questo caso però un'ipotesi non confermata in via ufficiale.

Google Home Mini

Staremo a vedere se questa vicenda avrà o meno un impatto sulle vendite del nuovo speaker multimediale di Big G, in assoluto uno dei prodotti più interessanti del recente evento che ha visto il lancio anche dei Pixel 2, considerando soprattutto l'ottimo rapporto qualità/prezzo di Home Mini.


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