Google+ è il nuovo progetto avviato dall'azienda di Mountain View, un servizio che mira a integrare nel noto motore di ricerca diverse funzioni social come liste di amici, ricerche condivise online, video chat e messaggistica di gruppo. La battaglia contro Facebook si fa sempre più serrata.
Al momento il servizio è disponibile soltanto su invito ma nei prossimi mesi sarà attivo per tutti gli utenti in possesso di un account Google. Chi vuole testarlo in anteprima può provare a mandare una richiesta, cliccando su questo indirizzo.
Le condivisioni di contenuti avvengono tramite un sistema a cerchie che permette di scegliere sempre cosa far vedere a un determinato gruppo di amici, in modo selettivo. Questa decisione nasce dal fatto che sui social network è facile arrivare a più di cento amicizie, ma molto spesso si ha l'esigenza di comunicare soltanto con una minima parte.
Facebook ha risolto questo problema dando la possibilità di creare gruppi, chiusi o aperti. Google ha sostanzialmente elaborato questo concetto con le cerchie e le ha fatte diventare il cuore di questo nuovo servizio. Una scelta felice? Sulla carta sembrerebbe di sì, grazie a una maggiore flessibilità delle condivisioni. Ma Google+ offre altre interessanti caratteristiche.
Ad esempio, la funzione Sparks (o Spunti) è un motore di ricerca per la condivisione online. Sfruttando il database di Google, Spunti genera un feed di contenuti provenienti da tutto il Web, su qualsiasi argomento e in 40 lingue diverse. Basta aggiungere i propri interessi e si avrà sempre qualcosa da leggere e condividere con la giusta cerchia di amici.
Un'altra caratteristica di Google+ è la possibilità di sfruttare un nuovo modo di comunicare con le proprie cerchie di amici, chiamato Videoritrovi. Sostanzialmente, si tratta di una video chat di gruppo, che permette di chiacchierare faccia a faccia con un massimo di dieci persone.
Il sistema usato da Google+ si concentra su chi sta controllando il discorso in ogni istante, semplificando la visualizzazione della conversazione come se ci fosse un regista dietro le quinte. Inoltre, è possibile condividere qualsiasi contenuto, come un video di Youtube, e guardarlo insieme ai partecipanti alla conversazione.