Google è un acceso sostenitore del formato HMTL 5 ma è convinto che su YouTube la tecnologia Adobe Flash vanti ancora qualche marcia in più. La questione è al centro di dibattito soprattutto per gli attriti tra Apple e Adobe: il problema è che lo standard HMTL 5 non sembra essere ancora sufficiente maturo.
No, HTML 5 in verità non è ancora pronto
Il limite del nuovo formato sarebbe legato alle possibilità di controllo sullo streaming, i video stessi e altri parametri. Ad esempio Flash consente di gestire facilmente il buffering e intervenire sulla qualità in streaming. Actionscript via HTTP e RTMP risponde a molte di queste esigenze. Il tutto senza dimenticare le numerose opzioni che soddisfano le esigenze dei detentori di copyright.
"YouTube non possiede i video che si vedono - sono di proprietà dei rispettivi creatori", ha aggiunto Harding. "Per il noleggio, i detentori di copyright ci richiedono di utilizzare tecnologie di streaming sicure, come avviene con il protocollo RTMPE della piattaforma Flash, in modo che non sia possibile la re-ditribuzione. Senza una protezione dei contenuti, non saremmo in grado di offrire video".