Google O3D primi assaggi di web 3D

Attraverso un plug-in e la API O3D, Google muove i primi passi nello sviluppo di uno standard per il web 3D.

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a cura di Manolo De Agostini

Attraverso un plugin per browser, Google vuole rendere i contenuti web 3D davvero notevoli. Con questa azione, Google spera di stimolare la discussione attorno alla prossima evoluzione del web e contribuire agli sforzi di Mozilla e Khronos Group.

Il plugin fornisce un'implementazione di O3D, una nuova API che rende più semplice lo sviluppo di applicazioni web 3D interattive. O3D può essere usata per creare e manipolare la grafica 3D attraverso il linguaggio JavaSCript. Il codice sorgente è stato distribuito sotto licenza BSD.

La strada presa da Google diverge da quella di Mozilla, anch'essa al lavoro sul proprio plugin sperimentale. Tuttavia, nonostante gli approcci differenti, non è ancora possibile gridare al caos degli standard. Il processo di standardizzazione di una API per il web 3D, infatti, è ancora allo stadio embrionale. Google crede che il processo richiederà anni e le API evolveranno in modo evidente. Probabilmente, il lavoro di Google e Mozilla convergerà verso un'unica strada, alla fine.

Google, infine, ha presentato anche la versione beta pubblica delle API Google Analytics, che permetteranno agli sviluppatori di realizzare applicazioni client in grado di accedere ai dati Google Analytics e, di conseguenza, presentarli in nuovi modi.