Google Project Shield per un Web libero e indipendente

I siti che fanno informazione indipendente possono finire vittima di attacchi DDoS, uno strumento relativamente economico per censurare e silenziare voci sgradite. Google contribuisce ad arginare il fenomeno con Project Shield, un servizio che ora raggiunge anche i siti di informazione indipendente.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google ha deciso di estendere ai siti di notizie la protezione di Google Project Shield, un servizio che serve a proteggere il proprio sito da attacchi DDoS. L'azienda californiana vuole così dare il proprio contribuito a mantenere l'informazione libera e indipendente, e al riparo da attacchi censori.

Gli attacchi DDoS verso siti di informazione, infatti, sono spesso usati da chi vuole oscurare una voce sgradita. Così come sono usati per colpire pagine web che trattano argomenti sensibili. Project Shield infatti è nato per tutelare siti che si occupano di temi come i diritti umani, informazione politica indipendente, controllo delle procedure elettorali e così via.

google project shield

Tale protezione ora si estende ai siti di informazione indipendenti, vale a dire quelli che non sono sponsorizzati da un governo o un partito politico. Il progetto è aperto a tutti, ma comprensibilmente Google tende a favorire le realtà più piccole, che non hanno le risorse economiche per mantenere una propria infrastruttura di protezione.

Da un punto di vista tecnico, Project Shiled non è diverso da un sistema di server anti DDoS, vale a dire macchine il cui compito è deviare il traffico eccessivo che metterebbe offline il sito principale. La differenza è che Project Shiled è gratis, mentre un'infrastruttura di server dedicati può essere anche molto cara. Resta quindi valida l'idea originale del 2013, vale a dire aiutare a difendere la libertà di espressione.

Per un sito web questa protezione significa interporre i server di Google tra il sito stesso e i lettori, e questo per alcuni potrebbe rappresentare una minaccia alla privacy. Google assicura che i dati non saranno conservati per più di sue settimane, e non saranno usati a scopo pubblicitario. Per chiedere di partecipare basta visitare la pagina dedicata