Google Project Tango in un fantastico drone autonomo

Ricercatori della Pennsylvania hanno realizzato un drone autonomo che usa esclusivamente Project Tango.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google Project Tango può far volare un drone in un ambiente chiuso evitando che vada a sbattere. Il drone è simile a quelli che già volano sulla Stazione Spaziale Internazionale, e come quelli ha come cervello uno smartphone con lo scanner 3D di Google - un oggetto che abbiamo definito più volte uno "smartphone con Kinect".

Si tratta di una quadricottero modificato dai ricercatori dell'Università della Pennsylvania, e ciò che risulta sorprendente è la sua capacità di muoversi in ambienti chiusi in modo del tutto autonomo. Sorprendente perché questo volo autonomo è ottenuto usando esclusivamente Project Tango - non ci sono altri sensori a bordo.  

Il drone ha bisogno di qualche minuto per misurare l'ambiente, e dopo questa fase preparatoria è pronto ad accettare i comandi. I ricercatori non devono far altro che indicare il punto da raggiungere, e lui farà il resto.

Il drone non sa solo trovare la strada, ma se qualcuno lo devia dal percorso può ritrovarlo in un attimo - compensa in altre parole fattori esterni non prevedibili velocemente e con precisione. Una volta raggiunta la posizione resta al suo posto fino a che non riceve un nuovo comando.

Riassumendo: prima crea una mappa 3D dell'ambiente e poi si muove autonomamente in esso. Può sembrare una piccolezza ma è un risultato davvero sorprendente visto che parliamo di un prototipo, Project Tango appunto, che anticipa un oggetto di uso quotidiano - accessibile ed economico.

Ancora una volta quindi assistiamo all'incredibile evoluzione delle macchine, le cui capacità stanno crescendo esponenzialmente. Robot, droni, Intelligenza Artificiale: c'è chi teme la nascita di Skynet e chi spera in una vita migliore per gli esseri umani, grazie alla tecnologia. Voi da che parte state?