Google è pronta a fare un grande investimento per la promozione dell'Italia, ma bisogna garantire lo sviluppo della banda larga. Martedì Eric Schmidt è stato chiaro. Il presidente del colosso statunitense è intervenuto all'evento Big Tent "Made in Italy: la sfida digitale" organizzato a Roma.
"Il sistema economico italiano, seppur penalizzato da un ritardo tecnologico, ha tutte le caratteristiche per risultare vincente su Internet", ha esordito di fronte alla platea di imprenditori e specialisti del mondo IT. Però "il Governo dovrà garantire la banda larga veloce ovunque, questa deve essere una priorità dello Stato".
Mr. Schmidt va a Roma (cit.)
Nulla di nuovo sotto il Sole, se non fosse che questa volta Google si presenta con il portafoglio pieno e idee da spendere nel nostro paese. Una delle prime iniziative riguarderà l'agricoltura, e infatti il primo incontro con i vertici del Governo è stato con il Ministro Nunzia De Girolamo.
Schmidt ha sottolineato anche l'importanza strategica del wireless e della 4G: "Niente può succedere senza questo". La più grande sfida comunque è "quella di avere più ragazzi e più docenti formati in ambito digitale, specializzati, perché la crescita economica verrà anche da qui". Il governo dovrebbe insomma concentrarsi sulla scuola ma non pensando solo agli specialisti, bensì a tutti.
Sul fronte industriale Eric Schmidt ne ha approfittato per ricordare che è il momento di reagire poiché "le crisi sono oramai storia in Europa".
"Non è possibile che la crescita arrivi solo dalla Germania. Ho il timore che in Europa i governi dei grandi paesi si siano organizzati come monopoli, come unici provider, mentre le persone hanno bisogno di scegliere", ha dichiarato il presidente. "Bisogna aprire il mercato e proteggere gli imprenditori e serve certezza economica [...] oggi in Italia abbiamo un governo ragionevolmente stabile che deve rimaner tale e approvare norme in favore degli imprenditori".
Google comunque punterà sempre di più nel nostro paese su tre aree. "Far conoscere le eccellenze nascoste, diffondere tra gli imprenditori le competenze digitali, valorizzare i giovani come promotori della transizione al digitale".
Infine l'augurio a tutti i giovani intervenuti: dovete "prendere il potere in Italia al più presto".