Google Play Game Services e nuove API

Google I/O 2013 - Tutte le novità dal primo giorno della manifestazione tenuta da Big G a San Francisco. Focus sui servizi e Android, con la sorpresa di un Galaxy S4 che ricorda un Nexus.

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a cura di Manolo De Agostini

Google Play Game Services e nuove API

Google sta lavorando per rendere Android un ecosistema sempre più completo, in modo da catturare ancora più utenti e sviluppatori. La prima novità prende il nome di "Google Play game services", un servizio che ricorda il Game Center di Apple.

Su questa piattaforma (che funziona anche su iOS e sul web) gli utenti possono controllare i propri obiettivi (achievements), le classifiche, accedere ai salvataggi via cloud e sfidarsi tra loro in modalità mutiplayer. Il servizio è integrato anche in Google+ e per favorirne l'integrazione in nuovi e vecchi giochi l'azienda ha pubblicato un Software Development Kit (SDK) dedicato agli sviluppatori.

Per consentire tutto questo - e molto altro - la casa di Mountain View ha presentato anche Android Studio, un nuovo ambiente di sviluppo per Android con nuove API per, tra le altre cose, integrare servizi Google nelle app, e ottimizzarle per schermi di dimensioni differenti. 

Google ha anche introdotto tre nuove API per sfruttare meglio il posizionamento dei dispositivi: Fused Location Provider consente di sfruttare la posizione dell'utente senza consumare troppo - Google parla di un calo dell'autonomia inferiore all'un percento ogni ora. Geofencing invece rileva quando gli utenti entrano o escono in un'area specifica, mentre Activity Recognition consente, tramite l'accelerometro, di capire se stiamo camminando, correndo o andando in bicicletta/auto. Utile, ad esempio, a chi fa applicazioni per il fitness.

Un'altra grande novità è l'autenticazione ai servizi tramite le credenziali di Google+. L'azienda ha anche aggiornato Google Cloud Messaging, il servizio che per lo scambio d'informazioni tra le applicazioni, i propri server e quelli di chi ha sviluppato l'applicazione. In questo caso la grande novità riguarda la sincronia delle notifiche tra dispositivi differenti.