Google Play Music All Access e un Galaxy S4 Nexus

Google I/O 2013 - Tutte le novità dal primo giorno della manifestazione tenuta da Big G a San Francisco. Focus sui servizi e Android, con la sorpresa di un Galaxy S4 che ricorda un Nexus.

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a cura di Manolo De Agostini

Google Play Music All Access

Google ha annunciato anche Google Play Music All Access, un servizio musicale in abbonamento concorrente di Spotify, Rdio, Deezer e servizi simili. Come i servizi citati, offre musica in streaming da computer e dispositivi Android. Il servizio è basato sull'esistente store musicale di Google Play, e ha un sistema di raccomandazioni per scovare le canzoni che fanno per voi. All Access mostra le tracce disponibili sia sul prodotto sia online, magari acquistate da Google Music, in un'unica grande libreria esplorabile. È possibile anche creare stazioni radio.

L'abbonamento costa 9,99 dollari al mese, con una prova gratuita di 30 giorni -  Chi sottoscriverà il servizio entro il 30 giugno pagherà solo 7,99 dollari. Non è chiaro quando Google Play Music All Access sarà disponibile in Italia. 

L'azienda ha anche aggiornato la grafica del Play Store, rinnovandone l'interfaccia web che è ora ispirata all'applicazione per Android , anch'essa riprogettata recentemente. C'è anche una sezione chiamata "progettate per i tablet" in cui trovano spazio applicazioni pensate per i grandi schermi.

Il Samsung Galaxy S4 diventa un Nexus

Google ha presentato, lasciando un po' stupiti, anche un Samsung Galaxy S4 da 16 GB dotato di ROM Android standard. Si tratta di un prodotto con bootloader sbloccato e di cui Google curerà gli aggiornamenti - inizialmente avrà Android 4.2 e poi sarà aggiornato alla versione 4.3. Insomma, fondamentalmente è un Nexus, anche se non ha questo nome: chiamate Galaxy S4 Google Edition, o come preferite.

Le caratteristiche tecniche sono le medesime del prodotto in vendita attualmente e distribuito da Samsung. Il terminale sarà disponibile negli Stati Uniti al prezzo di 649 dollari, compatibile con reti LTE di T-Mobile e AT&T. Non è chiaro se e quando lo vedremo nel nostro paese.