La Google TV si appresta a sbarcare in Europa, dopo il flop negli Stati Uniti. Il presidente esecutivo Eric Schmidt ospite all'Edinburgh International Television Festival oggi svelerà i primi dettagli del progetto. Al momento si parla della stessa Smart TV basata su Android, co-sviluppata con Intel, Sony e Logitech, che dallo scorso anno stenta a fare breccia nei cuori degli utenti/telespettatori statunitensi. Grazie al decoder Logitech Revue, le Sony Internet TV e il lettore Sony Blu-Ray NSZ-GT1 consente di accedere ai servizi Web TV (HBO, CNBC, etc.), applicazioni terze e browsing.
Google TV
La partenza oltreoceano è stata difficile sopratutto perché dopo l'annuncio nel maggio 2010 il rilascio sul mercato dei primi dispositivi compatibili è avvenuto solo in ottobre - per di più accompagnato da qualche bug di troppo e la mancanza del supporto di numerosi codec video. Non ultima la questione listini: il decoder Logitech costava 249 dollari – adesso solo 99 dollari. A margine di tutto questo bisogna poi rilevare la battaglia intrapresa da alcuni broadcaster, che ovviamente hanno cercato di bloccare lo streaming dei loro show sulla piattaforma.
Interfaccia del Logitech Revue
Secondo le prime indiscrezioni i servizi di catch-up TV, frutto di partnership con i network locali (BBC e ITV) e statunitensi, saranno attivi nel Regno Unito entro sei mesi. A questo punto non resta che attendere il discorso di Schmidt previsto fra qualche ora sul canale YouTube del Festival.
In ogni caso entro la fine dell'anno si potrebbe concretizzare un vero e proprio scontro tra titanti, considerando che si fanno sempre più insistenti le voci di un cambio di passo per Apple. Il Wall Street Journal ha svelato infatti che starebbe lavorando a "una nuova tecnologia per la video-trasmissione televisiva". Qualcosa che dovrebbe superare o completare l'Apple TV: forse uno streaming senza caricamenti pre-cache sul dispositivo; forse qualcosa che aumenti l'appeal del suo attuale servizio.