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Govee Immersion Kit Wi-Fi: il salotto diventa parte del grande schermo | Recensione

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Illuminare la zona retrostante il televisore è una pratica adottata già da molti anni, inizialmente con lo scopo di ammorbidire la luminosità diretta derivante dal televisore per affaticare meno la vista, soprattutto alla sera in una stanza buia. Philips ha adottato questa pratica sui propri televisori, sotto il nome di Ambilight, mentre offre una soluzione, Hue Play, che permette di ottenere lo stesso risultato con qualsiasi televisore.

Le soluzioni di questo tipo sono oggi innumerevoli e traggono il maggior beneficio dall’uso di LED RGB ad alta intensità luminosa, dalla connettività Wi-Fi e Bluetooth e la conseguente possibilità di controllo tramite app per smartphone. I kit d’illuminazione non si limitano a offrire una luminosità estesa a tutta la zona in cui è posizionato il televisore, ma riproducono le tinte cromatiche delle scene visualizzate, con un effetto scenico di grande impatto.

Abbiamo provato il kit Govee Immersion Wi-Fi, composto da una striscia LED RGB, due lampade RGB da posizionare affianco il televisore e una videocamera. Quest’ultima serve per “individuare” i colori mostrati sul televisore e riprodurli tramite l’illuminazione RGB. Altre soluzioni utilizzano un box HDMI che deve essere posizionato tra la TV e la sorgente delle immagini. In questo caso la soluzione Govee ha il vantaggio di non aggiungere complessità all’installazione, di non interferire con i dispositivi AV collegati e di funzionare sempre, indifferentemente dalla sorgente video che si sta utilizzando. Lo svantaggio è legato unicamente all’estetica, poiché la videocamera che si protende dal bordo superiore o inferiore della TV non è particolarmente accattivante.

Installazione

L’installazione del kit prevede, prima di tutto, il posizionamento della striscia LED RGB nella parte posteriore del televisore. La striscia LED è già suddivisa in quattro segmenti per coprire i quattro lati della TV. La lunghezza è perfetta per TV da 60” o poco più grandi, leggermente abbondante per dimensioni inferiori. L’abbiamo installata su una TV da 55” moderna, quindi con bordi del pannello quasi inesistenti, a nonostante l’abbiamo posizionata sul perimetro più esterno possibile, verticalmente fuoriusciva di circa 5cm. Starà nell’abilità dell’installatore piegare le estremità della striscia in maniera tale da nasconderla completamente dietro a televisore. Oltre a dell’adesivo 3M molte forte, sono forniti anche dei supporti in plastica che offrono un ulteriore aggancio di sicurezza alla superficie.

Il passo successivo è posizionare le lampade laterali, equidistanti dalla TV o, come nel nostro caso, dietro alla TV e orientate in maniera tale da estendere il fascio luminoso verso i lati. Una scatoletta di controllo dovrà essere applicata sempre dietro il televisore, ed è fornita di adesivo 3M, ma se vorrete potrete anche appoggiarla al mobile. Dovrete infine posizionare la videocamera sopra o sotto la TV, proprio come si appoggia una webcam al bordo del monitor. Abbiamo provato a installarla nella parte inferiore per nasconderla alla vista, ma è stata una perdita di tempo perché non riusciva a inquadrare correttamente lo schermo del televisore.

Strisce LED, lampade e videocamera devono essere collegate alla scatoletta di controllo che, a sua volta, deve essere connessa all’alimentatore. Successivamente dovrete scaricare l’applicazione e seguire la procedura guidata d’installazione.

Calibrazione

Una parte fondamentale del processo d’installazione è la calibrazione della videocamera, passaggio che viene proposto subito dopo aver avviato l’applicazione per smartphone ed effettuato la registrazione dell’utente. Siccome sarà la videocamera che identificherà i colori a schermo per poi riprodurli tramite le strisce LED e lampade, il software di controllo dovrà “sapere” dove si trova lo schermo. La procedura di calibrazione consiste proprio in questo passaggio, cioè delimitare l’area dello schermo individuato dalla videocamera. Dall’applicazione verrà mostrata l’immagine catturata dalla videocamera e ci verrà chiesto di adattare un reticolo agendo sui vertici, trascinandoli per farci combaciare ad alcuni punti di controllo.

Questi ultimi sono identificati da dei piccoli supporti quadrati presenti all’interno della confezione che devono essere attaccati allo schermo della TV per identificare gli angoli e i punti intermedi dei lati. Se non vorrete applicare questi adesivi sullo schermo del vostro televisore, basterà cercare su YouTube “Govee Calibration Test Screen” per trovare un video in cui vengono riprodotti, virtualmente, i punti di controllo dello schermo.

Prova sul campo

Il funzionamento che si basa sulla videocamera esterna ha il vantaggio, come abbiamo specificato, di funzionare con qualsiasi sorgente. Che utilizziate un media player come una Nvidia Shield, le applicazioni integrate della Smart TV, un decoder Sky, la TV tradizionale o una console gaming, il sistema d’illuminazione funzionerà. Tuttavia la calibrazione è fondamentale per ottenere un buon risultato, e vi suggeriamo di adattare il reticolo di controllo al tipo di contenuto che guardate più spesso.

Ad esempio, se guardate contenuti che spesso hanno le bande nere sopra e sotto l’immagine (la maggior parte dei contenuti cinematografici), vi suggeriamo di restringere il reticolato di controllo in maniera tale che i bordi della TV diventino i bordi dell’immagine mostrata. Se invece usate spesso videogiochi, potrete utilizzare tutto lo schermo della TV poiché si tratta di immagini che vengono mostrate a schermo intero. Un altro suggerimento è quello di mantenere il parametro di saturazione, controllabile dall’applicazione, su un valore molto basso, se non zero. Alzando questo parametro si dice al sistema di rendere l’immagine più “calda”, di conseguenza tutti i colori tenderanno verso il rosso e vi troverete con una scala colori che va dal giallo al rosso.

Non abbiamo notato una riproduzione fedele dei colori in tutte le situazioni. I toni chiari vengono riprodotti sulle varianti del rosso (il bianco è un rosa molto chiaro), i toni scuri sono varianti del blu, mentre i toni del verde sono i più difficili da riprodurre. Questa è la situazione che abbiamo sperimentato nella nostra prova, ma considerando il modo in cui funziona il sistema, potreste ottenere una resa differente.

Quello che stiamo cercando di dire è che i colori che la videocamera rileva, sono influenzati anche dalla luminosità ambientale, nonché dall’immagine stessa del televisore. Se avrete luci ambientali che riflettono (anche se non ve ne accorgete) sullo schermo della TV, inevitabilmente avrete un’identificazione cromatica che si discosta da quella dell’immagine; se impostate un profilo colore naturale sulla TV, i colori saranno meno carichi e di conseguenza lo saranno quelli riprodotti dai LED.

Oltre a questa funzione, che tuttavia crediamo essere quella più ricercata da un utente interessato a una soluzione del genere, il sistema permette di gestire degli scenari colore personalizzati che offrono vari giochi di luce. È possibile agire sulla potenza d’illuminazione, cambiare il colori degli elementi singolarmente e anche decidere cosa accendere o spegnere.

Insomma, dal punto di vista del controllo manuale e di scenari ci si può sbizzarrire. Interessante la possibilità di controllare l’intero kit d’illuminazione con gli assistenti vocali, Alexa o Google. Considerando che la centralina di controllo, molto probabilmente, si troverà dietro il televisore, poter accendere o spegnere il sistema tramite controllo vocale è molto utile.

Verdetto

Questo kit d’illuminazione per TV fa quello che promette a circa 100 euro, un prezzo interessante. La precisione dei colori riprodotti non è massima, ma quando si guarda un film o si gioca, non si è troppo disturbati dalla non assoluta precisione cromatica.

La videocamera è oggettivamente una soluzione esteticamente brutta, ma è quella che offre la massima versatilità al sistema, nonché il contenimento dei costi. L’installazione è semplice ma dovrete accettare l’aggiunta di molti fili che s’intrecceranno dietro alla TV.

Voto Recensione di Govee Immersion Kit Wi-Fi (TV Backlight + Light Bars)



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Ideale per TV da 60” e oltre

  • + Facile da installare

  • + Funziona con qualsiasi sorgente visualizzerete sulla TV

  • + Controlli vocali

  • + Prezzo

Contro

  • - Altri fili che si aggiungono dietro alla TV

  • - La videocamera è esteticamente brutta

  • - I colori non sono molto precisi

Commento

Se volete un kit d’illuminazione RGB per la TV e volete contenere i costi, questo kit Govee vi ofrfe tanta versatilità a un prezzo di circa 100 euro. Peccato per l’antiestetica videocamera.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Govee Immersion Kit Wi-Fi (TV Backlight + Light Bars)

Govee Immersion Kit Wi-Fi (TV Backlight + Light Bars)