Grafene all'isotopo C12 per computer freschi e potenti

I ricercatori dell'Università di Austin, in Texas, hanno sviluppato un nuovo tipo di grafene. Si compone quasi completamente dell'isotopo C12, e grazie a questa caratteristica è il materiale perfetto per raffreddare i dispositivi elettronici.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ricercatori dell'Università del Texas (con colleghi dalla California e dalla Cina) hanno sviluppato un nuovo tipo di grafene, che potrebbe mettere fine ai problemi di surriscaldamento dei circuiti elettronici. Il nuovo materiale è infatti il 60% più efficace di quello noto, per quanto riguarda la gestione e la dissipazione del calore.

Si tratta per ora solo di uno studio dimostrativo che "avvicina il grafene di un passo al suo uso come conduttore per gestire il calore in molti dispositivi. Il potenziale di questo materiale, e la promessa che porta al mondo dell'elettronica, è molto eccitante", ha detto il professor Rodney S. Ruoff, che guida il progetto.

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Questo nuovo tipo di grafene è composto al 99,99% dall'isotopo carbonio 12C, mentre il grafene "tradizionale" arriva al 98,9%, con un 1,1% di carbonio 13C - l'altro isotopo naturale di questo elemento. Una differenza apparentemente piccola, ma sufficiente a fare di questo nuovo grafene il miglior dissipatore di calore conosciuto, migliore del 60% rispetto al grafene comune.

"Il riscaldamento di dispositivi densi e veloci ne riduce le prestazioni, e per questo la capacità del grafene di condurre il calore aiuterà a migliorarli", ha affermato Alexander Balandin, uno dei professori che partecipano al progetto.

Come sempre quando si parla di grafene, bisogna fare uno sforzo d'immaginazione per riuscire a visualizzare un futuro ancora relativamente lontano. Con la notizia di oggi quella che sembra essere la pietra filosofale dell'elettronica ci porta la promessa di computer, telefoni e altro più freschi. Tutti sappiamo - o almeno i lettori abituali di Tom's Hardware - che il calore è un problema rilevante.

Immaginate una scheda video della prima generazione Nvidia Fermi senza i "problemi" di calore che aveva. Immaginate di usare uno smartphone per giocare senza che diventi bollente. Immaginate di tenere un notebook sulle gambe, e di riprodurre un video Full-HD con il peggiore dei codec, senza sudare. Immaginate un ufficio da 40 metri quadri con dieci desktop con CPU Prescott, dove l'aria è sempre respirabile (almeno per quanto riguarda i computer). Ci riuscite?