Grazie alla UE spedire in tutta Europa costerà meno

La Commissione europea ha presentato oggi un pacchetto di misure per consentire ai consumatori e alle imprese di acquistare e vendere online prodotti e servizi in modo più semplice e sicuro in tutta l'UE.

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a cura di Alessandro Crea

Come promesso nelle strategie per il mercato unico digitale e per il mercato unico, la Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure che mira a promuovere il commercio elettronico rendendo la consegna transfrontaliera dei pacchi meno costosa e più efficiente e promuovendo la fiducia dei consumatori grazie a una migliore protezione e applicazione delle norme.

"Troppo spesso chi vorrebbe acquistare online non ha accesso alle offerte più convenienti oppure decide di non acquistare all'estero perché il costo della consegna è eccessivo o perché non sa come far valere i propri diritti in caso di complicazioni" ha spiegato Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per il Mercato unico digitale. "Vogliamo risolvere i problemi che impediscono ai consumatori e alle imprese di sfruttare appieno la possibilità di acquistare e vendere prodotti e servizi online."

Digital Single Market per l'Unione Europea

La Commissione europea ha inoltre proposto un aggiornamento della normativa UE nel settore audiovisivo con cui intende riequilibrare le norme attualmente applicabili alle emittenti tradizionali, ai fornitori di video a richiesta e alle piattaforme per la condivisione di video, in tre ambiti: protezione dei minori, pubblicità e promozione di contenuti europei.

Nel primo caso la Commissione vuole che le piattaforme che organizzano e classificano grandi quantità di video tutelino i minori da contenuti nocivi come violenza e pornografia e proteggano tutti i cittadini dall'incitamento all'odio, implementando ad esempio strumenti che consentano agli utenti di segnalare contenuti illeciti, sistemi di verifica dell’età e sistemi di controllo genitoriale.

Per quanto riguarda invece le inserzioni pubblicitarie in TV, la direttiva prevede maggior flessibilità per le emittenti su quando trasmettere gli annunci. Resterà l'attuale limite complessivo del 20% del tempo di trasmissione tra le 7 e le 23, ma invece degli attuali 12 minuti all’ora, le emittenti potranno scegliere più liberamente quando trasmettere gli annunci nel corso della giornata.

La Commissione infine vuole che le emittenti televisive continuino a riservare almeno metà del tempo di trasmissione alle opere europee e obbligherà i fornitori di servizi a richiesta a garantire almeno il 20% di opere europee nei loro cataloghi. La proposta chiarisce inoltre che gli Stati membri possono chiedere ai servizi su richiesta disponibili sul territorio nazionale di contribuire finanziariamente alle opere europee.