GTA V: finta iFruit App nel Google Play Store

GTA V è il nome più sfruttato del momento per diffondere malware. Fate molta attenzione!

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a cura di Redazione - Sicurezza

Grand Theft Auto V è stato rilasciato da pochi giorni per PS3 e X360 e, assieme al gioco in scatola, il produttore Rockstar Games ha offerto due app per iOS: manual (una versione digitale del manuale di gioco fruibile da smartphone) e iFruit.

Quest'ultima permette di mantenere una sorta di contatto col gioco anche quando non si è davanti alla console, dandoci modo di mettere mano all'estetica delle auto presenti nel nostro garage, di giocare col cane Chop, visitare la finta app simil-Facebook chiamata "LifeInvader" ed altre feature che faranno felici tutti gli utenti del gioco .

La notizia interessante è che anche su Google Play ha fatto la sua comparsa iFruit, ma non ce l’ha messa lo sviluppatore del gioco per console. La software house americana, infatti, non ha ancora rilasciato alcuna versione compatibile per sistemi Android. Ha annunciato che è in lavorazione, ma evidentemente qualche burlone malintenzionato ha nuovamente bypassato i controlli di Google in merito alla pubblicazione delle applicazioni nel suo market ufficiale.

L'app ufficiale del munuale su iPhone è molto comoda, così come è molto carina iFruit. Peccato che qualche approfittatore abbia ben pensato di sfruttare la "fame" di gioco degli utenti Android per piazzare la sua app al posto di quella ufficiale.

Non solo, ma a quanto pare ci sono state ben due versioni presenti di iFruit su Google Play; l'avviso è ovviamente quello di starne alla larga in quanto sono probabilmente  infarcite di malware, nonostante entrambe siano ben contraffatte usando icone del tutto simili a quella presenti su iOS e siano inserite da publisher come "Rockstar Game" (manca una S alla fine), inducendo migliaia di utenti a credere che le app siano ufficiali.

 Ad un veloce controllo che abbiamo appena effettuato, sembra che Google abbia già provveduto alla rimozione delle app, ma cercandola col motore di ricerca il primo link che si trova è una chiara testimonianza che un'app simile era stata messa in circolazione e che almeno 1.160 persone l'avevano valutata. Dato che chi scrive una recensione è una percentuale minima di chi scarica una app, immaginiamo che il numero di app fasulle ormai in circolazione sia parecchio alto.  

Ecco i 1162 voti presi dagli utenti delusi dal fatto che quella che hanno scaricato non fosse la versione completa del gioco e, anzi, non funzionasse proprio (almeno come loro speravano)...

Ricordate che, diversamente dall'Apple store, il sistema di approvazione per inserire app su Google Play è piuttosto snello e anche se adesso ci sono una serie di controlli contro il malware, è sempre molto bene controllare chi è il publisher e leggere le recensioni per esser sicuri di non incappare in fregature.