Guadagnare con Youtube Partner in Italia, da oggi tutti possono farlo

Da una manciata di ore anche in Italia è possibile stringere un accordo diretto con Google e monetizzare i video pubblicati su YouTube. Una novità che interessa soprattutto i videomaker esordienti e gli amatori, mentre per più grandi e famosi è ancora preferibile l'associazione con un MCN.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Da un paio di giorni tutti possono guadagnare pubblicando video su YouTube. Google ha infatti aperto a tutti la possibilità di "monetizzare" i propri video, vale a dire di guadagnare dalla visualizzazione di pubblicità. In precedenza era possibile attivare la monetizzazione solo facendo richiesta a YouTube – ma ben pochi erano accettati – oppure associandosi a un Multi Channel Network come Tom's Hardware, Machinima, Maker Studio.

youtube cash

La novità sarà certamente la benvenuta per tutti quelli che pubblicano un video di tanto in tanto per passione, e che finora hanno pubblicato su Youtube senza guadagnarci nulla. Per lo spettatore la cattiva notizia è che la pubblicità in generale potrebbe aumentare, mentre oggi ci sono ancora diversi video senza alcun annuncio. Una questione che non è un problema altrettanto grave per tutti.

Ciò che risulta più rilevante è invece il fatto che chiunque da oggi ha la possibilità di monetizzare i propri video, e questa è sicuramente una cosa positiva. Difficilmente si faranno grandi cifre sin da subito, ma sicuramente vedere anche solo qualche euro può essere un fattore motivante per continuare – e chissà che non aiuti a far nascere qualche nuova stella.

Una volta raggiunta la soglia minima di 70 euro si potrà riscuotere tramite il proprio account AdSense (che eventualmente andrà creato). Un aspetto che, sia detto tra parentesi, riapre il dibattito sulla fiscalità, perché è molto facile incassare senza dichiarare alcunché, soprattutto per un privato.

youtube monetizzazione

Non cambia nulla invece per i grandi Youtuber, tra cui citiamo per esempio Stepny, Yotobi, "Quei due sul server", Luke4316, CiccioGamer e "Parliamo di videogiochi". Loro e altri sono associati al network di Tom's Hardware, un'opzione che può offrire molto di più rispetto alla partnership diretta con Google possibile da oggi.

Ma come si può monetizzare il proprio canale? Innanzi tutto bisogna fare richiesta a Google e collegare al canale il proprio account di Adsense. Una volta fatto, a ogni caricamento di video YouTube verificherà che non ci siano problemi con i contenuti (copyright o altro) e poi autorizzerà l'erogazione di pubblicità. Mediamente ci vogliono un paio di giorni.

Lavorando con un MCN invece, attualmente non bisogna aspettare nemmeno un minuto, basta cliccare su "monetizza" e il video va in linea.

Un'altra differenza rilevante è che l'associazione con un network permette di applicare formati pubblicitari più redditizi e ottenere product placement e campagne personalizzate.

youtube monetizzazione 02

A tal proposito, ricordiamo che Google applica un modello di revenue share, vale a dire che divide gli utili con il partner. In altre parole, tiene per sé parte dei guadagni e dà il resto direttamente allo youtuber (partnership diretta) o al network (partnership indiretta). Nel secondo caso poi il network fa un'ulteriore divisione con chi ha creato il video.

toms network

Google ha quindi creato un sistema che permette a chiunque di creare fatturato pubblicitario e profitto personale da Youtube, ma per i grandi l'associazione con un network resta l'opzione più appetibile per chi ha già un'attività affermata. Oltre ai vantaggi economici di un MCN ci sono quelli collaterali, come l'organizzazione di eventi e la gestione dei contatti con eventuali sponsor. Più o meno è il ruolo dell'agente per artisti "tradizionali".

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Entrare in un network tuttavia non è sempre semplice: per associarsi a Tom's Hardware per esempio sono necessarie almeno 30.000 visualizzazioni al mese, mentre altri impongono un minimo al numero d'iscritti. Il sistema, idealmente, permette di cominciare come "semplice" partner di Google, per poi passare a un network professionale quando si è cresciuti abbastanza.

In ogni caso una buona notizia per tutti quelli che pubblicano abitualmente i propri video, che si tratti di un semplice hobby o di qualcosa che si vuole trasformare in un vero e proprio lavoro. Tra non molto pubblicheremo una guida su come monetizzare i propri video su YouTube.