Inchiostro alla prova: stabilità

Speciale Fotografia - Come riconoscere la carta e l'inchiostro adatti alle proprie esigenze.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Inchiostro alla prova: stabilità

La stabilità dell'inchiostro è un altro aspetto importante. Quando l'inchiostro sta nella cartuccia esiste la possibilità che con il passare del tempo i vari componenti si separino tra loro. Il risultato è una sorta di vinaigrette, con olio e aceto separati, che dovrete agitare prima dell'uso.

Potete mettere alla prova la stabilità dell'inchiostro con la cromatografica su strato sottile (thin layer chromatography, TLC). Gli studenti di chimica usano spesso questa tecnica per separare le soluzioni, ed è un modo facile per capire se il vostro inchiostro è stabile. Sfortunatamente per eseguirla ci vogliono macchinari speciali, ma chi è interessato li può acquistare online – o magari avete la possibilità di usare uno dei laboratori presso la vostra università.

Il test è piuttosto semplice

  1. Mettete una piccola goccia d'inchiostro sulla piastra TLC
  2. Mettete la piastra in un piatto con un po' d'acqua. Il livello dell'acqua non deve superare quello dell'inchiostro
  3. Controllate i risultati ogni cinque minuti per 30 minuti

Se l'inchiostro è stabile non vedrete nessuna separazione sulla piastra TLC, o quasi, mentre l'acqua viene deviata con azione capillare. L'animazione mostra un esempio molto sintetico di separazione dell'inchiostro di un pennarello indelebile.