La nuova versione della legge HADOPI vuole tagliare la linea a chi scarica illegalmente, ma lasciandogli la posta elettronica.
La nuova versione della legge, stilata in fretta e furia dopo la bocciatura della commissione costituzionale, contiene anche un'ironica sorpresa, o una sonora presa in giro, dipende da come la vogliate vedere.
Gli utenti cattivi non potranno più collegarsi a internet ma avranno sempre diritto a usare la posta elettronica. Approvazione unanime dell'Assemblea, che a settembre dovrà votare la nuova legge in via definitiva.
Hadopi, la butti fuori dalla porta e rientra dalla finestra.
Altre novità delle ultime ore. Gli ispettori della Hadopi (Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des droits sur Internet) non potranno frugare nella casella postale del sospettato. Quest'ultimo, a sua volta, non sarà costretto a farsi rappresentare da un avvocato durante le indagini istruite dall'Autorità .
La Hadopi è stata modificata, e ora lascia all'autorità giudiziaria il potere e la discrezione per sanzionare un utente che scarichi materiali protetti illegalmente. Agli ISP e alle major, invece, resta il ruolo di controllori.
Quella della posta elettronica, a occhio e croce, sembra un volere mettere le mani avanti contro chi, certamente, ricorderà ai legislatori francesi che per molti, compresa la comunità europea, internet è un diritto.
Ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione
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