HAWK30, il primo drone solare 5G per portare connettività nel mondo

HAWK30 è un drone 5G che fornirà connettività nelle aree remote. Pochi giorni fa è avvenuto il primo volo inaugurale.

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a cura di Dario D'Elia

Mercoledì 11 settembre in California c'è stato il volo inaugurale di test del drone HAWK30, il primo modello ad energia solare con supporto 5G. Si è librato in volo dall'Armstrong Flight Research Center (AFRC) della NASA e la sua impressionante apertura alare di 79 metri deve aver molto dato nell'occhio.

Il progetto, sviluppato dall'Università delle Hawaii in collaborazione con SoftBank, AeroVironment e Alphabet (Google), rientra fra quelli dedicati alla fornitura di servizi di connettività wireless nelle zone remote.

HAWK30 dovrebbe infatti essere in grado di volare per 6 mesi consecutivi (a bassa velocità) ad altitudini comprese tra 19mila e 24mila metri, quindi molto al di sopra delle rotte commerciali. Sfrutta l'energia solare per alimentare 10 motori elettrici a elica. Inoltre è in grado di ospitare 56 sistemi di comunicazione che dovrebbero assicurare un'ampia (388 chilometri quadrati) e performante copertura 5G sia nelle aree estese, come deserti o oceani, sia nelle vallate più profonde.

Uno dei punti di forza dell'iniziativa, oltre a quello tecnologico, è legato alle collaborazioni aziendali. Non è escluso infatti che due HAWK30 vengano trasferiti per i test finali presso l'isola hawaiana di Lanai, che è per il 97% proprietà del fondatore di Oracle Larry Ellison.

"Siamo molto lieti che il primo volo di prova di HAWK30 sia stato un successo. È stato un viaggio emozionante arrivare a questo punto. Siamo stati in grado di vedere HAWK30 prendere il volo di fronte a noi e testimoniare la sua grazia nell'aria. Siamo estremamente grati alla NASA per la guida e il supporto operativo. Sebbene questo volo di prova di successo rappresenti solo il primo passo, stiamo andando avanti con i test nella stratosfera e i test di lunga durata del volo della durata di diversi mesi fino a un anno e mezzo. HAPSMobile continuerà a lavorare per raggiungere l'obiettivo di colmare il divario digitale mondiale e rivoluzionare le reti mobili sfruttando HAPS", ha commentato Junichi Miyakawa, Representative Director & CTO of SoftBank Corp., e President & CEO dell'operatore HAPSMobile.

La documentazione ufficiale assicura che il progetto HAWK30 è sicuro sotto il profilo delle emissioni elettromagnetiche. Si stima solo 1 Watt di potenza di trasmissione per coprire i 364 chilometri quadrati dell'isola di Lanai, comparati agli 8/10 kilowatt delle antenne mobili tradizionali a terra.