Helmut Newton a Roma con White Women, Sleepless Nights, Big Nudes

Il lavoro di Helmut Newton, raccolto nelle opere White Women, Sleepless Nights e Big Nudes, sarà esposto a Roma fino al 21 luglio. Un'occasione unica per conoscere più da vicino il più noto fotografo di moda del novecento.

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a cura di Alberto De Bernardi

Da oggi al 21 luglio prossimo sarà possibile ammirare a Roma il lavoro di Helmut Newton, forse il più noto fotografo di moda del novecento.  

Organizzata in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino e curata dal Dr. Matthias Harder, la mostra si tiene presso il Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale 194, Roma, e si intitola White Women, Sleepless Nights, Big Nudes, dagli omonimi primi tre libri del fotografo.

White Women (1976) è l'opera che ha sancito l'ingresso del nudo radicale nella fotografia di moda, nonché l'opera prima di Newton, pubblicata quando il fotografo aveva già 56 anni ed era già una leggenda.

Sleepless Nights (1978), seconda pubblicazione di Newton, raccoglie immagini già apparse su riviste (Vogue soprattutto). Sofisticate, perfettamente costruite, anche queste immagini si concentrano sul corpo femminile e sugli abiti, portando la fotografia di moda in una dimensione più intima, quasi da ritratto. E poi, dal ritratto al reportage. E', forse, il libro che maggiormente definisce lo stile di Newton.

Big Nudes (1981), terza pubblicazione, è l'opera della consacrazione per Newton. Immagini catturate spesso fuori dallo studio, caratterizzate da un'estrema eleganza ma anche da una certa ambiguità e, spesso, da una certa carica erotica. La fotografia di moda è ora un mero pretesto per creare immagini uniche e personali, capaci di raccontare una storia al pari di capolavori di reportage.

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