Hollywood vuole 500 milioni di risarcimento da Hotfile

La prossima settimana inizierà il nuovo processo che vede contrapposta la Motion Picture Association of America e il sito di file hosting Hotfile. La richiesta danni massima potrebbe raggiungere i 517.200.000 di dollari.

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a cura di Dario D'Elia

Motion Picture Association of America, la lobby degli studi cinematografici, punta a ottenere più di 500 milioni di dollari di danni da Hotfile. La nota piattaforma di hosting la prossima settimana sarà oggetto di un processo che si occuperà di fare luce sul reale danno economico procurato dalla pirateria presente su Hotfile alle Major. I legali di Hollywood cercheranno di ottenere un compenso per i 3.448 file pirata scambiati dagli utenti sulla piattaforma.

Hotfile

Hotfile è già stata condannata in un processo precedente per la violazione del Digital Millennium Copyright Act (DMCA); adesso è giunto il momento di quantificare i danni. Per ogni titolo pirata il danno potrebbe essere valutato tra i 750 e 150mila dollari: ecco spiegato il rischio di essere condannati a un risarcimento di più di mezzo miliardo di dollari, 517.200.000 per la precisione.

Secondo la difesa i file sarebbero stati "space shifted" dagli utenti, ovvero potrebbero essere copie di una fruizione legale. Ad esempio l'estrazione video di un DVD potrebbe essere stata archiviata in hosting su HotFile. In questo caso si dovrebbe parlare di copia legale. Ovviamente l'accusa sostiene che non sia rilevante.

La giuria comunque sarà chiamata anche a valutare le eventuali azioni di abuso attuate da alcune Major, che dopo aver ottenuto la possibilità di accedere ai sistemi di HotFile avrebbero proceduto arbitrariamente alla cancellazione di prodotti legali come demo e software open source.