Hotspot WiFi per liberare il traffico 3G? Nel 2012

La WiFi Alliance ha presentato un nuovo programma di certificazione degli hotspot WiFi, per reindirizzare l'eccessivo traffico dalle reti mobili 3G. L'iniziativa partirà nella prima metà del 2012.

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a cura di Roberto Caccia

Ad Austin, in Texas, la WiFi Alliance ha presentato un'iniziativa per scongiurare la crisi della saturazione delle connessioni mobili 3G, grazie a un nuovo programma di certificazione degli hotspot, per reindirizzare il traffico sulle reti WiFi pubbliche.

"Assicurare agli utenti finali un facile accesso agli hotspot di vari fornitori è una vittoria per gli utenti, per chi garantisce il servizio e anche per i produttori di dispositivi", dichiara Kelly Davis-Felner, direttore marketing della WiFi Alliance.

"Le nostre previsioni sono di un sistema automatizzato WiFi per gli utenti in tutto il mondo, grazie a servizi di hotspot protetti dai provider".

"Questa nuova generazione di hotspot permetterà di fornire servizi Wi-Fi affidabili e user-friendly. Inoltre, l'autenticazione basata su SIM card migliorerà la sicurezza e l'accessibilità alla Rete, soprattutto in roaming", dichiara France Telecom-Orange, partner dell'alleanza.

Secondo le previsioni di WiFi Alliance il volume di dati su reti cellulari raddoppierà nel corso del 2012, raggiungendo i 4,56 milioni di terabyte. A sostegno di queste stime lo sforzo di molti operatori nell'aumentare il numero di hotspot WiFi e di potenziare quelli già esistenti. Entro il 2014 ci si aspetta infatti che in tutto il mondo raddoppieranno i punti di accesso WiFi pubblici.

Entro il 2014 si prevede che raddoppieranno gli hotspot WiFi pubblici

"Il programma fornirà agli utenti un modo semplice e standardizzato per scoprire, registrarsi e collegarsi agli hotspot in tutto il mondo, in modo molto più efficace di oggi", dichiara Andrew Bocking di RIM, azienda membro dell'alleanza.

Il debutto del nuovo programma di certificazione per gli hotspot WiFi è previsto per la prima metà del 2012, per ulteriori informazioni e per vedere la lista completa delle aziende che fanno parte del progetto potete cliccare su questo indirizzo.