HP aumenta lo stipendio al capo e licenzia 27mila impiegati

Il numero uno di HP avrà un aumento di stipendio da 1 a 1,5 milioni di dollari all'anno.

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a cura di Elena Re Garbagnati

HP premia l'amministratore delegato Meg Whitman con un aumento di stipendio da 1 a 1,5 milioni di dollari all'anno. Lo rivela il documento ufficiale depositato ieri dall'azienda presso la US Securities and Exchange Commission. Un aumento del 50% non capita mica tutti i giorni, ma del resto la signora Whitman vanta il merito di avere migliorato, in soli due anni, l'efficienza dell'azienda come nessun altro aveva saputo fare.

Certo, nello stesso periodo HP ha perso il primato di primo produttore mondiale di PC perché Lenovo avanza a una velocità doppia, se non tripla. Perché non ha saputo inserirsi per tempo nel settore tablet (o meglio, c'era ma ne è uscita), perché si è chiamata fuori dal mercato smartphone salvo poi ripensarci e probabilmente rientrare (in ritardo) prossimamente.

Congratulazioni per l'aumento!

Non stiamo sempre a puntualizzare sui dettagli inutili, quello che conta è che Whitman ha avuto l'abilità straordinaria di compensare questa Caporetto tecnologica. Come? Con una ricetta vecchia come il mondo: ha abbassato i costi strutturali, tagliando l'8% della forza lavoro globale. I dati ufficiali parlano del licenziamento di 27mila dipendenti in tutto il mondo, di cui almeno 7mila in Europa, anche se secondo le fonti sindacali il numero potrebbe essere di gran superiore. E le cifre non tengono conto delle aziende satelliti come la milanese Sitel di cui abbiamo parlato la scorsa settimana e di cui si occuperà stasera La 7.

I licenziamenti hanno "un impatto negativo sulla vita delle persone, ma sono assolutamente fondamentali per la salute a lungo termine dell'azienda" aveva spiegato Whitman annunciando il suo piano di ristrutturazione. Comprensibile: una scelta dolorosa ma obbligata.

Proteste in passato

Proprio per questo viene da chiedersi se fosse così vitale e strategico anche il suo aumento di stipendio, che non rientra esattamente nella politica di austerity e ristrettezze che lei stessa ha promosso. Certo, con mezzo milione di dollari si pagano solo occhio e croce una dozzina di impiegati medi italiani, non si salva il mondo. Forse, però, gli impiegati hanno bisogno di un lavoro più di quanto Whitman necessiti di un aumento.