HP fornisce all'esercito USA i primi PC flessibili

HP ha fornito un primo prototipo di computer da polso con schermo flessibile all'esercito statunitense. L'azienda ha colto l'occasione per parlare dei display flessibili, il futuro dell'elettronica di consumo.

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a cura di Manolo De Agostini

Entro quest'anno HP doterà l'esercito statunitense di un prototipo funzionante di "Dick Tracy wristwatch", un dispositivo indossabile con il quale i soldati in battaglia potranno vedere mappe digitali o altri dati su uno schermo flessibile anti-crepa o rottura. Il prototipo, il cui cuore era già stato mostrato in passato, è il primo esperimento pratico che potrebbe dare il via, nei prossimi anni, a prodotti basati su schermi flessibili, integrabili sui vestiti, muri o semplicemente arrotolabili come giornali di carta.

Secondo Carl Taussig, direttore della ricerca degli HP Labs di Palo Alto, i dispositivi tascabili di oggi, come i tablet o gli smartphone, avranno in futuro schermi più grandi ma un peso molto contenuto. L'autonomia sarà inoltre decisamente più elevata. Uno scenario però che secondo Taussig è ancora lontano molti anni. Secondo Jennifer Colegrove, vicepresidente per le tecnologie emergenti di DisplaySearch, il mercato per gli schermi flessibili passerà dagli 85 milioni di dollari nel 2008 a oltre 8 miliardi nel 2018.

La produzione di questi schermi elettronici flessibili parte da rotoli di plastica precedentemente trattati con sottili strati di metallo e un altro materiale. La plastica è poi fatta passare attraverso una pressa che imprime un modello tridimensionale microscopico che può essere poi inciso per creare sulla pellicola i transistor. Questi possono trasmettere istruzioni a particelle elettricamente cariche o diodi contenute in un secondo strato di plastica, i quali poi visualizzano testo o immagini.

Il prototipo che sarà fornito in dotazione all'esercito USA, impiegherà la tecnologia e-ink per visualizzare i contenuti. Il dispositivo sarà inoltre dotato di un piccolo pannello solare che sarà parte del polsino, in modo da assicurarne l'operatività non-stop. L'uso dell'e-ink consentirà di vedere le immagini statiche, ma Taussig ha dichiarato di essere al lavoro sugli OLED per realizzare schermi flessibili che mostrino anche colori e video.

Il soldato del futuro. Ehi, dove l'abbiamo già visto?

Secondo l'ingegnere di HP il processo di produzione può essere meno costoso di quello usato per realizzare i display attuali. Per l'analista Jennifer Colegrove i primi schermi flessibili adottati nel settore consumer saranno integrati all'interno di involucri rigidi come quelli dei tablet e dei portatili, in quanto non sono stati ancora sviluppati processori flessibili e altri componenti. In seguito saranno presentati schermi curvati o modellati in forme innovative, mentre per vedere le prime soluzioni completamente pieghevoli passeranno diversi anni.