Hyperloop è una nostra vecchia conoscenza, chi ci segue lo sa bene. Le capsule a levitazione magnetica che viaggiano a velocità subsonica all'interno di tubi a pressione ridotta sono infatti forse uno dei mezzi di locomozione di massa più innovativi degli ultimi tempi, non a caso dietro c'è Elon Musk, CEO di Tesla, una soluzione tecnologicamente avanzata al cui sviluppo noi italiani non siamo estranei visto che le sospensioni sono state progettate qui da noi.
Di Hyperloop si parla sin dal 2013 ma adesso il progetto sta per entrare nella fase più viva, che lo porterà a diventare realtà entro il 2018.
In realtà a seguire la realizzazione di questo progetto non c'è una sola società, ma le due più importanti hanno recentemente annunciato due traguardi importanti. Così, mentre Hyperloop Tech conta di realizzare un tracciato di test di poco più di 3 Km entro l'ultimo trimestre di quest'anno, la rivale HTT (Hyperloop Transportation Technologies) si spinge molto oltre e ha annunciato che i lavori per la realizzazione di un tracciato definitivo lungo circa 8 Km dovrebbe avere inizio entro la seconda metà di quest'anno, per essere pronto entro il 2018, anno in cui i primi convogli saranno pronti per trasportare le persone.
Tuttavia bisogna sedare gli entusiasmi, perché quello di HTT è un tracciato breve e interamente cittadino (si muoverà all'interno della futuristica città solare di Quay Valley, in California). Il CEO dell'azienda, Bebop Gresta, ha infatti dichiarato che una più ampia tratta che unisce città differenti potrebbe essere realtà entro i prossimi 5 anni ma molto probabilmente non sul territorio degli Stati Uniti. Per ora dunque collegare San Francisco a Los Angeles in circa 30 minuti resta se non un sogno, solo un progetto sulla carta per cui ci vorranno ancora molti anni.
Hyperloop comunque ha un potenziale innovativo enorme che potrebbe risolvere tantissimi problemi di mobilità pubblica, soprattutto qui da noi in Europa. Come la vedreste ad esempio una linea cittadina, su scala ridotta e con velocità magari inferiori ma comunque sempre elevatissime, da usare come una sorta di metropolitana leggera di superficie in città come Milano o Roma?