I colori che identificano gli aerei

Un viaggio nella torre di controllo dell'aeroporto milanese di Linate, l'unico nel nord ovest dell'Italia che ha anche un Centro di Controllo d'Area (ACC), vero cuore della gestione del traffico aereo. Ecco tutto il lavoro che c'è dietro alla sicurezza dei voli aerei in Italia.

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a cura di Elena Re Garbagnati

I colori che identificano gli aerei

Questo caso si verifica maggiormente in prossimità degli aeroporti?

Sì, il controllore con le sue istruzioni guida gli aeroplani e li organizza in una sequenza in linea retta lungo l'avvicinamento finale dell'aeroporto. Anche in quota però può capitare che due aeroplani facciano due rotte convergenti tali per cui si trovino allo stesso punto nello stesso momento.

Il calcolo preventivo delle rotte (Short Term Conflict Alarm e Medium Term Conflict Detection) effettuato dai computer consente proprio ai controllori di vedere con ampio margine di anticipo questi casi e di modificare la rotta di uno dei due per evitare collisioni. Anche perché la velocità a cui si muovo gli aerei, 900 km ciascuno, richiede di agire in anticipo con le manovre correttive.

Gli aerei sugli schermi sono indicati con colori differenti. Cosa significano?

"Gli aerei sotto il controllo diretto del controllore (in contatto) sono verde brillante. Il colore rosso si accende quando due aerei stanno per scendere sotto alla soglia minima di separazione. Il sistema è basato sulla proiezione dei profili, non tiene in conto se il controllore ha dato autorizzazione a procedere o meno, quindi attira l'attenzione con il colore rosso.

I colori che identificano gli aerei

I velivoli verde scuro sono quelli che entreranno nello spazio aereo, quelli magenta sono invece in fase di trasferimento da un settore all'altro. Infine, i bianchi sono fuori dallo spazio aereo sotto controllo e non ci entreranno".

Quindi ci concentriamo sui verdi e i rossi?

In realtà bisogna guardare tutto, non c'è un colore che si può trascurare.