I controlli
La struttura dei comandi e dei menù nella Coolpix P510 è in buono stile Nikon e permette tanto una completa libertà di manovra per il fotoamatore già esperto quanto una totale tranquillità per chi viene invece da una compatta "full auto".
Le tre ghiere principali di funzionamento: sul corpo macchina, a portata di pollice e sul dorso
Accanto al mirino c'è una ghiera che serve alla selezione delle modalità di scatto. Ci sono tutte quelle più importanti, da una completamente automatica alle varie modalità Scene (19 in totale, ovviamente non tutte sulla ghiera) passando per la modalità completamente Manuale e per quelle Program e a priorità di tempi o diaframmi.
Chi non usa la P510 in modalità automatica la controlla attraverso due ghiere. Una è dietro l'impugnatura e si regola col pollice della mano destra: controlla la coppia tempo/diaframma nelle modalità Program o il tempo in quelle Manuale e a priorità di tempi. La seconda ghiera è sul dorso della P510 e regola l'impostazione del diaframma in modalità Manuale e a priorità di diaframmi. Anch'essa si comanda con il pollice destro, ma bisogna impratichirsi un po' per farlo mentre si sta guardando nel mirino.
La sezione del pulsante di scatto, un po' troppo sensibile, con l'utile pulsantino Fn personalizzabile
Le impostazioni di funzionamento principali (modalità del flash, autoscatto, modalità macro, compensazione dell'esposizione) si raggiungono da altrettanti pulsantini posti sotto la ghiera posteriore. Abbiamo apprezzato la presenza di un pulsante Fn personalizzabile vicino a quello di scatto: richiama un quinto parametro a scelta fra alcune opzioni tra cui raffica, bilanciamento del bianco, valutazione AF o esposimetrica e sensibilità ISO.
Per tutto il resto si deve passare attraverso il menu di scatto. Si attiva con il pulsantino Menu e da esso si imposta tutto il funzionamento della Coolpix P510. Voci e opzioni sono chiare, anche se una lettura del manuale d'uso non guasta mai.