I droni ci spiano? Per scoprirlo basta il PC

Un gruppo di ricercatori israeliani ha messo a punto un metodo semplice ma efficace per rilevare con sicurezza se un drone sta effettuando riprese non autorizzate.

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a cura di Alessandro Crea

Con la diffusione sempre più capillare dei droni, anche la privacy e la sicurezza sono maggiormente a rischio. Moltissimi modelli anche per uso ludico sono infatti dotati di webcam e infrangere, anche involontariamente, le leggi sulla privacy, è più facile di quanto appunto sembri, come hanno spiegato anche recentemente i nostri consulenti legali in questo bell'articolo. Fortunatamente alcuni ricercatori dell'Università israeliana Ben Gurion hanno messo a punto un sistema semplice ma efficace, riproducibile facilmente da chiunque, per scoprire con certezza se qualche drone fuori dalle nostre finestre stia effettuando riprese non autorizzate.  Per scoprirlo infatti è sufficiente avere un computer e poco altro.

Il metodo, rivelato in un documento postato su Arxiv prima della pubblicazione ufficiale, ha un punto di forza non indifferente, oltre alla semplicità e cioè la capacità di svelare l'effettiva trasmissione di dati da parte del drone e non soltanto la sua presenza.

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"Prima era solo possibile rilevare un drone ora possiamo anche capire se l'apparecchio sta registrando un video della nostra casa o di un altro posto" ha spiegato infatti Ben Nassi, coordinatore dello studio. Solitamente i droni dotati di camera e funzione FPV (First Person View) utilizzano per la trasmissione dei dati un canale criptato dedicato, considerato solitamente sicuro.

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La tecnica messa a punto dall'Università però non consiste nel forzare la cifratura ma nell'utilizzare semplici stimoli visivi come ad esempio strisce riflettenti, per indurre un picco nel flusso di dati trasmesso, che può essere facilmente osservato attraverso programmi specifici e un semplice computer dotato di sistema operativo Linux.

Infatti, come potete osservare nel video qui su, per scoprire di essere spiata alla potenziale vittima è sufficiente far lampeggiare una pellicola brillante posta sulla finestra per rilevare un effettivo picco nei dati trasmessi e appurare così in maniera empirica che il drone sta effettivamente registrando video della casa senza alcun permesso- Il tutto senza necessità di avere alcuna conoscenza di crittografia o hackeraggio. Chi fosse interessato ad approfondire l'argomento troverà tutti i dettagli dello studio e la descrizione della procedura nell'articolo su Arxiv.