I geek italiani non cambiano PC, non c'è un motivo per farlo

I lettori di Tom's Hardware ci spiegano perché il mercato PC va a rilento. Le ultime novità tecnologiche non attirano più di tanto, ma sopratutto il vecchio computer va ancora più che bene.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il mercato dei PC va male, e la ragione è semplice: i computer in circolazione fanno ancora bene il proprio lavoro, e la gente non sente il bisogno di cambiare. E anche quelli che ci hanno fatto un pensierino sono restii, perché i PC al giorno d'oggi costano troppo.

Questo è in sintesi ciò che emerge dal sondaggio che abbiamo proposto la settimana scorsa ai nostri lettori, al quale hanno risposto 1728 persone. Un campione statistico rilevante, che forse potrebbe dare un segnale ai produttori di computer di tutto il mondo, assediati da una crisi che sembra lontana dalla sua conclusione.

In effetti, tolte alcune categorie minoritarie, un computer comprato anni fa oggi va ancora più che bene sia a casa che in ufficio. Se si tratta di usare qualche programma da ufficio e il browser non c'è molto da guadagnare nel cambiare computer.

Certo, c'è sempre chi ha bisogno di prestazioni migliori: giocatori e professionisti di ogni genere innanzitutto, ma anche in questo caso è difficile giustificare un nuovo computer. Una macchina da gioco - complici anche i famigerati "porting" da console - oggi può durare diversi anni, e non sono molti quelli che possono giustificare l'investimento in una nuova workstation.

Si potrebbe cambiare tanto per curiosità, per vedere che c'è di nuovo. Peccato che la terza risposta per numero di votanti sia "Non ci sono nuove caratteristiche che mi attirano", seguita da "Windows 8 non mi piace". Ecco, magari i lettori di Tom's Hardware non rappresentano il pubblico di massa, ma di certo sono persone a cui i computer interessano. Ancora più importante, è a loro che amici e parenti si rivolgono per chiedere un consiglio sul prossimo acquisto in ambito tecnologico.

Infine ma non ultimo, vista la situazione chi ha qualcosa da investire in tecnologia quasi certamente si orienterà su un tablet, e soprattutto se un nuovo computer di buona qualità costa più di mille euro.