I navigatori GPS fanno risparmiare benzina

Navteq ha dimostrato con una ricerca sul campo che i GPS consentono di risparmiare km e denaro

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a cura di Dario D'Elia

Navteq ha reso noti i risultati di uno studio che confermerebbe i benefici economici ed ecologici dell'utilizzo dei GPS sui veicoli. Secondo l'istituto di ricerca indipendente NuStats, gli automobilisti provvisti di navigatore con funzioni di informazioni sul traffico "percorrono distanze più brevi" e "perdono meno tempo alla guida della vettura". Questo si è tradotto in sede di test, presso le aree urbane di Düsseldorf e Monaco di Baviera, in una riduzione dei consumi di carburante del 12% ogni 100 km percorsi, passando dagli 8,3 ai 7,3 l.

Insomma, rispetto al campione sprovvisto di GPS, il risparmio annuale complessivo si tradurrebbe in 2500 km e 416 euro (di spesa carburante) in meno.

"Le vetture degli automobilisti che hanno preso parte a questa ricerca, che in precedenza non avevano mai posseduto un navigatore, sono state dotate di un dispositivo di rilevamento dei percorsi e della velocità di guida. In totale, lo studio ha preso in considerazione oltre 2.100 singoli tragitti per più di 20.000 km e quasi 500 ore su strada", si legge nel comunicato Navteq.

Inoltre, questo aumento dell’efficienza si traduce in un abbattimento annuodelle emissioni di anidride carbonica valutato in 0,91 tonnellate annueper ciascun utente, pari a circa il 24% in meno delle emissioniprodotte dalle vetture senza navigatore. In termini di emissioni ingrammi per chilometro, ciò significa 25 g/km per singola automobile.Inoltre, con percorrenze medie annue inferiori di quasi 2500 km, inGermania vi sarebbero ben 1,19 milioni di pneumatici in meno dasostituire ogni anno grazie alla minore usura.